Nel corso di un mirato servizio di prevenzione e repressione delle violazioni al Testo Unico in materia di sostanze stupefacenti svolto in tarda serata, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Termoli hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 18enne del luogo, già titolare di diversi precedenti di polizia ed in atto già sottoposto all’obbligo di dimora con divieto di uscire dalla propria abitazione tra le ore 20 e le ore 7.
Nella circostanza gli operanti, durante un controllo presso la residenza del giovane, effettuavano una perquisizione domiciliare e personale d’iniziativa, trovando nell’abitazione in questione un involucro in cellophane contenente gr. 42 di Hashish, due bustine in plastica contenenti Cocaina del peso complessivo di gr. 0,65, un coltello da cucina con tracce di Hashish sulla lama e materiale vario per il confezionamento di stupefacenti. Quanto complessivamente rinvenuto nel corso della suddetta operazione di polizia veniva quindi sottoposto a sequestro, in attesa delle ulteriori analisi di laboratorio e del successivo deposito presso il competente ufficio corpi di reato, mentre il 18enne –
appurate le sue oggettive responsabilità in relazione al reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, previsto e punito dall’art. 73 del D.P.R. 309/1990 – veniva tratto in arresto e tradotto presso la sua abitazione di residenza per permanervi, in regime di arresti domiciliari, a diposizione della Procura della Repubblica presso il
Tribunale di Larino (CB).
Nel corso della successiva udienza dinanzi alla competente Autorità Giudiziaria, l’arresto veniva opportunamente convalidato poiché legittimamente effettuato dai militari dell’Arma ed al giovane veniva applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari, a cui lo stesso veniva sottoposto al termine della citata udienza. L’attività in questione, che segue ad altre analoghe operazioni svolte anche di recente dall’Arma nel basso Molise, dimostra quanto ancora attuale e delicata risulti la tematica in questione, specie alla luce del fatto che appare evidentemente riscontrabile, rispetto
al passato, anche un abbassamento dell’età, non solo dei consumatori di droghe, ma anche dei soggetti dediti alle illecite attività di cessione e spaccio delle stesse.