I cacciatori scioperano, la Provincia pensa alle gare cinofile.
Pessolano tuona: «Il mondo venatorio del Vastese è in agitazione, ma l’inutile ente se ne frega».
«Il 10 settembre prossimo venturo a Chieti finalmente ci sarà la consulta provinciale della caccia. Era ora. Finalmente metteremo mani a tutti i problemi grossi che abbiamo in Provincia. – spiega Angelo Pessolano, presidente provinciale ArciCaccia Chieti (al centro nella foto in alto, ndr) – Il problema cinghiale, l’applicazione del regolamento per gli ungulati, le precisazioni indispensabili sul come mettere in pratica l’art.4 del calendario venatorio 2015/2016, le attività di selecontrollo nei vari ATC, il famoso piano quinquennale, il piano venatorio provinciale, la gestione delle ZRC e aree cinofile provinciali, il problema polizia provinciale e i relativi controlli sul territorio e tanto tanto altro ancora. Finalmente, anche se in ritardo, si mette mano alle problematiche serie della caccia e della gestione delle risorse faunistiche venatorie. Finalmente l’ufficio caccia e il delegato Antinoro Piscicelli (nella foto a destra, ndr) danno un segnale forte di esistere e di voler lavorare. Finalmente… un corno. Abbiamo scherzato. NULLA DI TUTTO CIÒ VERRÀ TRATTATO NELLA CONSULTA CONVOCATA per il 10 settembre. All’ordine del giorno ci sarà una gara cinofila per cani da seguita. Senza nulla togliere all’importante prova cinofila, ma credo, anzi speravo in un altro ordine del giorno che si facesse carico delle tante e complesse problematiche di questa Provincia».