Il Comune di Castiglione Messer Marino si appresta a fare due assunzioni a tempo indeterminato, posizione economica B1 con profilo professionale “esecutore tecnico”. Una buona notizia, opportunità lavorative, che però provocano la reazione polemica dell’opposizione.
«Due ottime opportunità per chi è in cerca di lavoro. Tutto molto bello se non per il fatto che il Comune, tra le due qualifiche richieste , è a caccia di un necroforo, detto popolarmente becchino. – si legge in una nota stampa dei consiglieri di minoranza Emilio Di Lizia, Domenico Sciartilli ed Enzo Fangio – Come si evince dall’avviso, pubblicato sull’albo pretorio online, uno dei requisiti necessari per partecipare alla selezione è quella di possedere una qualifica da necroforo. Come gruppo consiliare di opposizione abbiamo presentato un’interrogazione per sapere dal sindaco Felice Magnacca la motivazione del ricorso ad una qualifica “chirurgica” che taglia fuori dal bando eventuali aspiranti giovani operai che si vedono scavalcati da una figura non necessaria per il Comune di Castiglione.
Non era sufficiente fare un avviso per un operaio inquadrato nella qualifica funzionale B1, dove sono ricomprese le mansioni di manutentore, pulizia e giardinaggio? Nell’interrogazione si invita inoltre il sindaco a sospendere la procedura di assunzione, a favore di un bando più trasparente ed inclusivo che possa permettere la partecipazione di una platea più ampia. Nel secondo avviso è richiesto un “conducente spazzaneve” iscritto con tale qualifica nei centri per l’impiego e che abbia un’esperienza lavorativa biennale maturata con mansioni di conduttore di spazzaneve e spazzaneve rotante. Sarà forse intenzione del Comune comprare una turbina per la neve o anche qui si è voluto utilizzare il bisturi nelle selezioni? Ci saremmo aspettati avvisi più trasparenti e una maggiore diffusione presso la popolazione visto le due importanti opportunità d’impiego.
Purtroppo il 2020 per l’amministrazione è iniziato male, con il primo cittadino che si è aumentato l’indennità di carica, con delibera del 24 gennaio, mentre altri sindaci se la diminuivano, e sta finendo con la morte della trasparenza, a cui si apprestano a fare il funerale. Sarà forse per questo che hanno bisogno di un necroforo?».