AGNONE – Sviluppo ed innovazione delle filiere agroalimentari ed artigianali, turismo sostenibile, cura e tutela del paesaggio, dell’uso del suolo e della biodiversità. Questi i tre ambiti su cui sta lavorando il partenariato pubblico-privato del Gal Alto Molise, Gruppo di azione locale costituito da 19 comuni alto molisani e oltre 116 soggetti privati, all’insegna di una nuova strategia partecipata di sviluppo del territorio. Sabato mattina 8 ottobre 2016, al Teatro Italo Argentino di Agnone, si sono incontrati sindaci e amministratori, imprenditori e rappresentanti delle attività produttive, delle associazioni e Pro loco dell’area per fissare le basi che consentiranno al nuovo Gruppo di azione locale di partecipare al Bando attuativo per la selezione dei Piani di Sviluppo Locale della Regione Molise, che scade il 20 ottobre 2016.
Il Gal Alto Molise, in una prima fase, è già risultato primo nella graduatoria del bando relativo alla sottomisura 19.1 del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) Molise 2014 – 2020 (Sostegno alle Sviluppo Locale LEADER), ma ora dovrà presentare la nuova candidatura, per essere selezionato dalla Regione tra gli altri Gal partecipanti. Alla base c’è l’autodeterminazione di un territorio omogeneo, quello alto molisano, che crede in nuove prospettive. Di qui l’intento di puntare sui tre ambiti che rappresentano i punti di forza dell’area. L’11 ottobre a Castel di Sangro sarà costituita formalmente la società consortile. I prossimi incontri del processo di animazione territoriale sono già stati organizzati. E tutti gli attori coinvolti e coloro che vogliono partecipare sono invitati: giovedì 13 ottobre, l’appuntamento è nella sede del Giardino della flora appenninica di Capracotta per parlare di turismo sostenibile, venerdì 14 ottobre nella sede della riserva Mab Unesco di Montedimezzo, per discutere di ambiente e biodiversità, sabato 15 ottobre nel Palazzo Ducale di Poggio Sannita per approfondire l’argomento delle filiere dell’agroalimentare e dell’artigianato. Tutti gli appuntamenti di terranno dalle 16 alle 19.
«Il momento partecipativo è fondamentale per candidarsi alla seconda fase – ha spiegato alla platea del Teatro Italo Argentino il professore dell’Unimol Angelo Belliggiano dello staff tecnico del Gal Alto Molise -. Il Gal è lo strumento per creare le condizioni affinché le imprese possano immaginare nuove strategie per il territorio». Il 51% del partenariato deve essere infatti formato da privati. «Se non c’è rete non c’è sviluppo -, ha detto Marco Giordano, presidente del consorzio Assomab, ente promotore del Gal Alto Molise – stiamo costruendo insieme, con un processo partecipativo dal basso, le linee del Piano di Sviluppo Locale».
Tra i promotori anche Lino Gentile, sindaco di Castel del Giudice, che ha illustrato i vari passaggi da compiere per presentare la candidatura, sottolineando che la sede fisica del Gal Alto Molise sarà l’edificio dell’ex Comunità montana di Agnone, in largo Tirone. Il Cda sarà formato da almeno il 51% da privati, il 25% da donne e il 35% da persone al di sotto dei 40 anni a titolo gratuito.
«L’invito è di promuovere questa iniziativa – ha sottolineato Luca Di Domenico, referente dell’associazione Borghi Autentici d’Italia, e tra i componenti dello staff tecnico – e di continuare ad invitare la gente a partecipare, far capire che può essere davvero un’opportunità di cambiamento».