Poco prima della mezzanotte di ieri, è giunta una segnalazione sul numero di emergenza e soccorso pubblico 113 di una BMW di grossa cilindrata con targa straniera, ferma con motore e fari accesi, sotto un viadotto della S.S. 17, i cui occupanti avevano un atteggiamento sospetto.
Immediata la nota dell’operatore della Sala Operativa agli uomini della Squadra Volante impegnati nell’attività di controllo del territorio.
La pattuglia si è messa sulle tracce dell’auto segnalata, incrociando poco dopo una vettura, con caratteristiche simili a quelle fornite, sulla S.S. 17. I poliziotti hanno azionato sirene e lampeggianti intimando l’alt.
Il conducente della BMW ha dapprima accostato il veicolo a bordo strada, accelerando bruscamente subito dopo, nel tentativo di far perdere le proprie tracce. Il poliziotto alla guida della Volante, con grande esperienza e professionalità, ha inseguito la BMW, riuscendo ad evitare più volte i tentativi di speronamento da parte dei fuggitivi che, inoltre, hanno più volte tentato spregiudicate incursioni nella corsia opposta in occasione dell’arrivo di autovetture provenienti dal senso contrario di marcia, con lo scopo di causare uno scontro frontale con la Volante che li tallonava.
L’inseguimento è proseguito per 20 km, finché la BMW si è trovata la strada sbarrata da un posto di blocco predisposto da una pattuglia della locale Sezione di Polizia Stradale.
L’operatore della Sala Operativa, infatti, con professionalità ed esperienza, ha coordinato sapientemente le operazioni, allertando prontamente una seconda pattuglia, in servizio di prevenzione sulla S.S. 85, la quale ha fatto posizionare un autoarticolato in transito sulla S.S. 85, poco prima del bivio per Roccaravindola, chiudendo l’intera carreggiata.
La BMW ha dapprima tentato di investire gli agenti della PolStrada, imboccando poi una stradina sterrata adiacente la S.S. 85, terminando la propria corsa in un campo coltivato.
Il conducente è stato raggiunto da uno degli agenti della Volante che, nonostante la violenta resistenza dell’uomo, è riuscito a bloccarlo, anche grazie all’intervento degli altri colleghi. Lievemente ferito nella colluttazione il poliziotto, per lui una prognosi di 5 giorni.
I poliziotti hanno, inoltre, sequestrato il veicolo, privo di regolare copertura assicurativa di responsabilità civile verso terzi, al cui interno sono stati trovati diversi strumenti da effrazione, verosimilmente da utilizzare per perpetrare furti.
L’uomo, un cittadino rumeno, M.I.A. di anni 24, è stato arrestato per resistenza, minacce, lesioni a P.U. e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso. Ha numerosi precedenti di polizia per furti in abitazione, reati contro la Pubblica Amministrazione, la persona ed il patrimonio, per i quali era stato precedentemente arrestato e denunciato.
Grazie alla sua disperata manovra, gli altri tre occupanti sono riusciti a fuggire, facendo perdere le proprie tracce nel bosco vicino, portando con loro un grosso borsone. Proseguono serrate le indagini per identificarli.