Sarà più facile accedere alle prestazioni sanitarie in provincia di Chieti per gli stranieri che hanno difficoltà con la lingua italiana. Accade grazie a Helpvoice, un servizio di interpretariato linguistico telefonico immediato, attivo 24 ore in tutti i giorni dell’anno, che consente di avviare una conversazione in viva voce tra l’utente e l’interprete. Si tratta di un’opzione che l’Azienda mette a disposizione delle unità operative di tutti gli ospedali sia per situazioni di normale attività di reparto sia in emergenza, e che facilita l’inquadramento clinico del paziente e la successiva diagnosi. Le lingue disponibili sono oltre 100, tra le quali tutte quelle europee, latino-americane e orientali, oltre a 40 dialetti e idiomi minori.
Il servizio viene attivato con una telefonata a un numero verde e digitando un codice aziendale che viene comunicato alle unità operative che fanno richiesta del servizio, e che consente l’accesso alla traduzione. Il sistema, oltre ad acquisire il consenso alla registrazione della chiamata, nel rispetto della normativa sulla privacy, chiede l’indicazione della lingua desiderata, e di seguito crea il contatto con l’interprete o mediatore linguistico disponibile in quel momento; in caso di particolari richieste, la telefonata sarà inviata a un operatore che provvederà a trovare la soluzione più idonea.
La durata della chiamata è senza limiti di tempo, poiché la Asl versa un canone per l’utilizzo del servizio che, pertanto, non è vincolato al numero di telefonate né al tempo impiegato.
L’iniziativa dell’interprete telefonico immediato è del Servizio Qualità aziendale, diretto da Maria Di Sciascio, che ha strutturato un progetto di mediazione culturale, poi adottato dal Direttore generale: «Si tratta di un servizio che ci permette di migliorare l’assistenza in termini di efficacia – sottolinea Pasquale Flacco – perché le difficoltà linguistiche creano sicuramente problemi all’inquadramento diagnostico del paziente straniero e anche alla corretta aderenza alla terapia. Grazie alla mediazione linguistica a disposizione nelle 24 ore, possiamo migliorare sensibilmente accoglienza e assistenza offerta ai cittadini di altri Paesi per i quali il diritto alla salute può essere meglio esercitato».