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  • Italo Argentino, sala ‘Paola Cerimele’: Agnone ricorda l’attrice scomparsa in un incidente stradale

    La prima commissione consiliare presieduta da Paolo Di Pietro e composta da Mario Petrecca, Michela Cerbaso (maggioranza), Agostino Iannelli e Vincenzo Scarano (minoranze), ha approvato all’unanimità l’intitolazione della sala del teatro Italo Argentino all’attrice Paola Cerimele, scomparsa tragicamente in un incidente stradale il 25 agosto dello scorso anno. Ai lavori portati avanti nella sala giunta di Palazzo Verdi, oltre ai componenti della commissione, hanno preso parte l’assessore al Bilancio, Amalia Gennarelli, i consiglieri Franco Marcovecchio, Agostino Iannelli, Margherita Greco e il sindaco, Daniele Saia.

    Presenti anche gli ‘Amici di Paola’ con quest’ultimi che hanno promosso l’iniziativa la quale originariamente vedeva la con-titolazione della struttura alla compianta direttrice artistica e fondatrice della Compagnia Stabile del Molise.

    Spinta decisiva affinché il tema venisse portato all’attenzione dell’assise civica, le interrogazioni presentate nelle ultime settimane dai due gruppi di minoranza capitanati da Agostino Iannelli e Vincenzo Scarano. Nella sala giunta la discussione ha scartato, per motivi di natura storica, l’ipotesi di co-intitolare il teatro alla memoria della Cerimele, ma allo stesso tempo si è convenuti sull’intestarle la sala da trecento posti dove ha mosso i primi passi da attrice, come ribadito tra l’altro da Iannelli.

    Una decisione che oggi dovrà essere ratificata in sede di Consiglio comunale che molto probabilmente arriverà sui banchi di Palazzo San Francesco appena terminati i nuovi lavori di efficientamento energetico che interessano l’immobile. L’appuntamento dovrebbe essere dunque per gli inizi del 2024.  

    “Al di là di qualsiasi riconoscimento ufficiale, Paola è e resterà una delle figlie più belle partorite da questa terra – le parole del sindaco Saia che poi ha aggiunto – ad un anno dalla sua scomparsa il suo ricordo vive e oggi con questa presa d’atto, l’auspicio è che in suo onore si possano valorizzare e incrementare ulteriormente le attività all’interno del nostro teatro”.

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