CELENZA SUL TRIGNO – Festa di San Donato ricca di emozioni. Processione innanzitutto, l’atto di fede che ha raccolto intorno al Santo, il gigante della fede, i devoti celenzani e pellegrini. Hanno reso onore al Santo le delegazioni di Magstadt e Vernio, città gemellate, e i sindaci del territorio. Pomeriggio: commemorazione dell’amico dott. Giuseppe De Aloysio, scomparso di questo giorno sei anni fa. L’amministrazione comunale gli ha dedicato una lapide ricordo deposta nel giardinetto fiancheggiante corso Umberto. Presenti i famigliari, autorità religiose, civili, militari, politiche, e popolo celenzano. La nota originale bellissima è stata la fanfara della Polizia di Stato. Un’emozione personale mi piace esternare: vedere in divisa e in azione quale coordinatore Donato Cristini, di Celenza, sostituto commissario, grado più elevato, della banda della Polizia di Stato, oggi nel ruolo di coordinatore. Emozione perché l’ho visto crescere e seguito da bambino nel Complesso Bandistico “G. De Aloysio” e poi al Conservatorio di Pescara per otto nove anni. A turno accompagnavamo suo padre, Severino, ed io i nostri figli fino al diploma: Donato in tromba e Gianluca in clarinetto. Dopo di che Donato ha spiccato il volo nella Banda della polizia. Eccolo qui a Celenza bello e orgoglioso della sua divisa e del suo ruolo, orgoglio di famigliari e amici. Ha proposto al sindaco Walter Di Laudo la prestazione della fanfara; un regalo a Celenza questa presenza straordinaria della fanfara che ha entusiasmato la popolazione. Un bel regalo del comitato Feste e dell’amministrazione comunale. Puntuale, emozionante, preciso il ritratto che il sindaco ha fatto del dott. De Aloysio; sembrava un filmino che scorreva davanti agli occhi della folla completamente presa è commossa.
Rodrigo Cieri