CASTELGUIDONE – Mancano i soldi per la messa in sicurezza, la Provincia riapre la Sp 77 Chietina tra Penna e Castelguidone.
Riaperta al traffico la sp 77 Chietina, tra contrada Penna di Trivento (CB) e il territorio comunale di Castelguidone (CH). Il dirigente del primo settore della Provincia di Campobasso, Carmine Pace, ha accolto infatti le richieste del geometra Antonio Fagliarone, responsabile tecnico del settore. Il geometra, dopo un sopralluogo nei giorni scorsi, scrive in una nota: «A seguito del sopralluogo effettuato dallo scrivente tecnico sulla Strada Provinciale n°77 “Chietina”, di collegamento tra la frazione Penna del comune di Trivento, ed il comune di Castelguidone della provincia di Chieti, è stato riscontrato che in diversi punti della strada provinciale di che trattasi, sono presenti dissesti diffusi che hanno determinato gravi cedimenti della sede carrabile, oltre a condizioni di pericolosità dovute alla presenza, sulla sede viaria, di materiale terroso, detriti e colate di fango. In particolare un movimento di versante, ubicato alla progressiva 726,00, riversa fango e detriti sulla sede stradale dopo ogni precipitazione atmosferica. Quanto sopra è meglio evincibile dall’allegato planimetrico e fotografico in cui sono evidenziati i vari dissesti presenti sul tratto stradale. Va inoltre evidenziato che : le barriere di protezione stradale (guard-rail) sono per la maggior parte divelte e non idonee al contenimento da urto; le cunette sono occluse; la pavimentazione della strada è usurata; le condizioni di dissesto sono ulteriormente aggravate a causa dallo scorrimento incontrollato delle acque piovane sulla strada, per la occlusione delle cunette, che ha determinato deformazioni del piano viabile creando condizioni di pericolo per la circolazione. Sulla strada di che trattasi vige una ordinanza (n. 129 del 23/03/2015) che ne dispone la chiusura nel tratto in oggetto, compreso tra la frazione Penna, del comune di Trivento, ed il confine di provincia verso il comune di Castelguidone della provincia di Chieti. Sulla base di quanto sopra rappresentato e vista la perdurante mancanza di adeguate risorse economiche per eseguire idonei interventi di messa in sicurezza dell’arteria, al fine di evitare l’isolamento delle comunità presenti nella contrada e comunque contemplando la salvaguardia della pubblica incolumità e degli utenti della strada, si può proporre di annullare l’Ordinanza n° 129 del 23/03/2015 di interdizione al transito ed emettere nuova Ordinanza di limitazione al transito ai soli conducenti e veicoli “autorizzati” e con la imposizione della limitazione della velocità a Km/h 30. Si precisa, che il tratto di strada riveste scarsa rilevanza per la utenza veicolare, essendo utilizzato quasi esclusivamente dai pochi residenti».
Quindi, riassumendo, la strada è pericolosa perché senza guard-rail, con le cunette occluse, dissestata ovunque, con fango e detriti sulla sede stradale che si presenta deformata, ma siccome non ci sono i soldi per la messa in sicurezza e su quell’arteria passano poche auto, la Provincia la riapre… a numero chiuso.