BELMONTE DEL SANNIO – E’ stata finalmente attivata la procedura aperta per l’affidamento dei lavori sulla S.P. 86/dir AGNONE, la ex statale Istonia recentemente ribattezzata “mulattiera“, dal bivio Secolare al confine della Provincia di Chieti, cioè fino al vecchio Ponte Sente. L’attivazione degli interventi di viabilità alternativa al viadotto “Sente” ormai chiuso interesseranno i comuni di Agnone e di Belmonte del Sannio. L’importo dell’appalto è di 235mila euro, mentre la sua durata stimata è di 120 giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori. L’appalto è finanziato con Determinazione Dirigenziale Regionale n. 355 del 26-11-2018 – Fondi relativi al Patto per lo Sviluppo della Regione Molise – FSC 2014-2020, Delibere CIPE 10 agosto 2016 n. 26 e 22 dicembre 2017, n. 95. Area tematica Infrastrutture – Linea di Intervento “Viabilità” Azione “Viabilità minore”.
L’affidamento avverrà mediante procedura aperta con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del minor prezzo inferiore a quello posto a base di gara. Il plico contenente l’offerta, a pena di esclusione, deve essere sigillato e trasmesso a mezzo raccomandata del servizio postale o tramite corriere o mediante consegna a mano tutti i giorni feriali, (escluso il sabato), dalle ore 9 alle ore 13 e martedì e giovedì dalle ore 15,30 alle ore 17,30, con esclusione dei giorni festivi, presso l’Ufficio protocollo della Provincia di Isernia, sita in Via Berta – 4° piano 86170 ISERNIA. Il plico deve pervenire entro le ore 10 di venerdì 28 dicembre 2018.
Insomma la lenta macchina burocratica si è messa in moto, ma i tempi burocratici, si sa, non vanno affatto in sincronia con quelli del calendario. Già ieri sera la prima spruzzata di neve in Alto Molise e Alto Vastese. Realisticamente il tempo andrà peggiorando nelle prossime settimane e la Provincia di Isernia è già stata chiara: alla prima nevicata importante l’ex statale Istonia sarà chiusa al traffico per motivi di sicurezza. A quel punto i collegamenti tra l’Alto Molise e l’Alto Vastese saranno interrotti del tutto, salvo percorrere il giro del mondo per la fondovalle Trigno e risalendo per la Verrino.