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  • Le “vecchie glorie” salvano l’ospedale, Di Lucente: «Rilanciare la sanità nelle aree interne è una priorità assoluta»

    «Un giorno importante per l’Ospedale Caracciolo di Agnone e per tutta la sanità dell’Alto Molise. Dopo settimane di lavoro, confronto e impegno costante, abbiamo raggiunto un traguardo concreto: dodici medici hanno firmato il contratto e sono pronti a tornare in servizio, garantendo così un primo, fondamentale passo, una soluzione tampone per questo momento di emergenza, per rafforzare i servizi ospedalieri in un’area che merita attenzione e investimenti».

    Così Andrea Di Lucente, vicepresidente della Regione Molise, a commento dell’infornata di “vecchie glorie” all’interno dei reparti ospedalieri del “Caracciolo” di Agnone. Medici pensionati che, dietro lauto compenso, tornano in corsia, garantendo la funzionalità minima della struttura ospedaliera dell’Alto Molise.

    Cosa cambia per il Caracciolo? «Quattro medici assegnati al Pronto Soccorso per migliorare l’emergenza sanitaria sul territorio. – spiega lo stesso Di Lucente – Tre nuovi medici in Medicina, tra cui un cardiologo e un pediatra, per potenziare i reparti; Cinque specialisti per gli ambulatori ( un cardiologo, un endoscopista, un anestesista, un ginecologo, un ortopedico) per ampliare l’offerta sanitaria; Pianificazione della riattivazione delle sale operatorie, con interventi di manutenzione per renderle nuovamente operative».

    Infine, lo sottolinea l’assessore regionale, il «possibile avviso per un direttore facente funzioni in Medicina e per il potenziamento del Pronto Soccorso». «L’obiettivo è chiaro: il Caracciolo deve tornare un punto di riferimento per tutta la popolazione dell’Alto Molise. La nostra amministrazione non ha mai avuto dubbi: difendere e rilanciare la sanità nelle aree interne è una priorità assoluta».

    «Abbiamo lavorato con determinazione affinché questo traguardo diventasse realtà. Qualche anno fa si parlava di chiusure e depotenziamenti, oggi siamo qui a parlare di rilancio e nuove assunzioni. – va avanti Di Lucente – Questa è la strada che dobbiamo continuare a percorrere: servizi sanitari efficienti e accessibili per tutti i cittadini del Molise, in ogni angolo del nostro territorio».

    «Tra i progetti futuri, particolare rilevanza assume l’incontro programmato per il prossimo mercoledì presso l’Ospedale Pascale di Napoli con l’oncologo di Vastogirardi Franco Ionna, finalizzato a stabilire una possibile collaborazione per rafforzare ulteriormente i servizi sanitari nella nostra Regione. – aggiunge in chiusura Di Lucente – Un passo fondamentale per garantire cure di eccellenza anche ai cittadini dell’Alto Molise. Grazie al Presidente Francesco Roberti, al Direttore Generale ASReM Giovanni Di Santo, al Direttore Sanitario Bruno Carabellese e al collega Di Pardo perché stanno credendo, insieme a me, al rilancio del Caracciolo di Agnone. Il lavoro non si ferma qui. Nei prossimi giorni continueremo a monitorare gli sviluppi, con l’obiettivo di portare nuove risposte concrete a un settore che deve tornare centrale per il nostro Molise».

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