Questa mattina l’aula consiliare del Comune di San Salvo ha ospitato i coniugi Nicoletta Piccoli e Filippo Consoli, entrambi carabinieri che lo scorso 3 gennaio, seppur fuori servizio, hanno arrestato a Milano un cittadino polacco che si era reso protagonista, qualche giorno prima, del ferimento di una ragazza nella stazione Termini a Roma.
Il sindaco Emanuela De Nicolis li ha voluto tributare un pubblico ringraziamento come esempio positivo ed educativo; la Piccoli è una cittadina sansalvese e il papà Carlo è stato agente della Polizia Locale.
Nel suo saluto il sindaco ha ribadito il forte legame della città con le forze dell’ordine tanto che nel 2019, per iniziativa dell’allora sindaco Tiziana Magnacca e del Consiglio comunale, hanno ricevuto la cittadinanza onoraria quale gesto di riconoscenza per il lavoro che svolgono a servizio della comunità.
“Anche quando non ce ne accorgiamo le forze dell’ordine – ha sottolineato il sindaco – si preoccupano della nostra sicurezza, attraverso un’attività che il più delle volte non vediamo, ma fondamentale per la sicurezza e l’incolumità pubblica per il rispetto della legalità, valori fondamentali del vivere sociale. Le forze dell’ordine sono un po’ i nostri angeli custodi”.
“Quello di oggi – ha evidenziato Emanuela De Nicolis – è un momento particolare che ho voluto condividere con tutti per dire grazie alla nostra concittadina e a suo marito che si sono distinti in un episodio eclatante di violenza. Un esempio di senso del dovere e di impegno civico che merita di essere evidenziato, modelli da seguire per quei valori che sono scritti nella carta costituzionale”.
Un gesto simbolico, ma dal grande valore con la consegna di una targa a entrambi. Su quella della Piccoli sono riportate queste parole: “La Città di San Salvo ringrazia la carabiniera e concittadina Nicoletta Piccoli che, mettendo in pericolo la propria vita, con senso del dovere, straordinario coraggio, professionalità e competenza, senza alcuna esitazione, interveniva unitamente al collega e coniuge Filippo Consoli per arrestare un pericoloso ricercato. Un atto esemplare da prendere come modello civico da imitare”.
Agli studenti delle classi prime del Liceo scientifico del “Mattioli D’Acquisto”, presenti i aula e che partecipano al progetto di arricchimento dell’offerta formativa con lo studio del diritto, e alla dirigente scolastica Annarosa Costantini, il sindaco ha detto: “Non vi chiediamo di fare i supereroi, ma di seguire il loro esempio di dedizione al dovere per guardare quei comportamenti buoni da imitare”.
Il comandante della Compagna carabinieri di Vasto, capitano Domenico Signa, accompagnato dal luogotenente Roberto Di Martino, comandante della stazione carabinieri di San Salvo, ha evidenziato come questo momento non faccia altro che suggellare ancor di più il rapporto di collaborazione tra le varie istituzioni dello Stato. “Tutto questo è un gesto di grande sensibilità verso l’Arma. I colleghi che si sono resi protagonisti di questo atto, hanno svolto il loro lavoro dove di eroico c’è poco. Mi viene in mente una frase del generale Dalla Chiesa: certe cose non si fanno per coraggio ma per guardare in faccia i propri figli, e i figli dei propri figli”.
Filippo Consoli e Nicoletta Piccoli, che si sono sposati a San Salvo nella chiesa di San Giuseppe, hanno ringraziato per il calore ricevuto dalla comunità e dalle associazioni combattentistiche e d’Arma e di Protezioni civili presenti.
Ha preso la parola il vicesindaco Eugenio Spadano che ha ricordato la conoscenza personale della famiglia Piccoli “pregna di valori umani”e in particolare di Nicoletta di cui è stato docente alla scuola infermieri a Vasto Infine la dirigente Costantini ha evidenziato lo stretto rapporto tra la scuola e la stazione dei Carabinieri di San Salvo per costruire un ambiente sereno e di sana crescita degli studenti ed ha ringraziato i coniugi Consoli-Piccoli “testimoni di coraggio e di attaccamento allo Stato”.