AGNONE – Circa sei anni fa l’Università delle Generazioni aveva già recensito anche sul mensile “L’Eco dell’Alto Molise” il primo lungo racconto della studentessa agnonese Eleonora Palmese – in foto – quando questa aveva appena undici anni e frequentava la scuola media. Quello scritto, pur essendo degno di pubblicazione, è rimasto inedito quasi fosse un puro e semplice esercizio letterario. Adesso, tale associazione culturale (sempre vicina a tutte le generazioni, specialmente ai giovani e agli esordienti) è assai lieta di salutare con particolare esultanza “Demone di cenere” la vera e propria “Opera Prima” appena uscita odorosa di tipografia.
E’ un romanzo di 120 pagine, suddivise in 27 capitoletti ed un Epilogo per raccontare la storia di Hunter e Noah. Il libro dalla chiara e ottima grafica presenta nella prima e nella quarta pagina di copertina due bei disegni realizzati da Emiliana De Michele. Appare evidente che questa autentica pubblicazione di esordio è stata autoprodotta, pure perché non è una edizione convenzionale (non ha un frontespizio interno iniziale, non ha una data, né una dedica, né il nome della tipografia dove è stata stampata e sulla prima di copertina ci sono soltanto il titolo del libro e il nome dell’Autrice).
Ad una prima lettura, il prodotto letterario dei magici 17 anni della sua Autrice è di pregevolissima fattura, specie se rapportato al già notevole scritto degli undici anni. L’Università delle Generazioni non intende svelare altro, poiché adesso è soltanto il momento di salutare la nascita ufficiale di una assai promettente scrittrice nel firmamento letterario. Ad Agnone è, quindi, nata un’altra luminosissima stella della Scrittura! Adesso è il momento degli auspici e degli auguri alla giovanissima Eleonora Palmese per il migliore percorso di artista vocazionale nella assai difficile (anzi ardua) quanto appassionante arte della narrazione.
Sulla quarta pagina di copertina così si legge: Eleonora Palmese, nata ad Agnone in Molise, il 22 giugno 1999. Molto sensibile ai problemi sociali, frequenta il liceo delle scienze umane “V. Cuoco” ad Isernia, con la prospettiva di proseguire gli studi verso indirizzi umanitari. Una delle sue più spiccate passioni sono i libri, passione che l’ha spinta alla creazione di questo suo primo lavoro. Sogna, tra le altre cose, di diventare scrittrice (questa ultima frase è scritta in grassetto). Segue poi una bella foto di una Eleonora sorridente e angelica. Tale “Opera Prima” dovrebbe essere presentata presto nella Biblioteca Comunale dell’Atene del Sannio” e questa giovanissima scrittrice troverà sicuramente innumerevoli lettori ed ammiratori.
Come curiosità è da evidenziare che, quasi come una introduzione, alla pagina interna numero uno è citata una frase di Dan Brown, tratta da “Il simbolo perduto”. La neonata scrittrice ha dichiarato: “Sono tanto grata a mia madre Luciana de Michele che mi ha sempre sostenuta ed ha sempre creduto in me. E spero tanto che questo mio primo romanzo sia gradito ai lettori che ringrazio già per la benevolenza!”
Domenico Lanciano