Agnone, sana ed autentica città sportiva di antica data, pone un interrogativo sociale sulle drammatiche problematiche del doping nello sport e, in particolare su chi lo subisce e su chi lo combatte. E lo fa presentando il libro “Lo sport del doping” di Alessandro Donati (tra tanto altro anche consulente dell’Agenzia mondiale antidoping) in una cornice assai inusuale … la sala conferenze della Fonderia Marinelli, sita nell’attiguo museo internazionale delle campane.
L’evento è stato voluto dall’Asd Atletica Agnone che l’organizza in collaborazione con il locale gruppo Aido (donatori organi) e con il Comune di Agnone. Mercoledì 29 aprile alle ore 17,00 Giovanni Labbate, presidente dell’Atletica Agnone, darà il benvenuto ai partecipanti, ai quali andrà anche il saluto del sindaco Michele Carosella. Sarà poi il presidente Fidal Molise, Matteo Iacovelli ad introdurre i lavori, che prevedono gli interventi pure di Marcello Casasanta, presidente di “Corriabruzzo” e di Alessandro Donati, autore del libro, mentre le conclusioni sono state affidate a Carmelo Parpiglia, consigliere regionale con delega allo “Sport”. Si alterneranno come moderatori degli interventi e del conseguente dibattito i giornalisti Maurizio d‘Ottavio direttore del sito www.ecoaltomolise.net e Gianni Bruno di Telemolise.
Nel contesto del discorso verrà presentato il caso della piccola Martina (sei anni appena) la quale ha fatto EPO per guarire dalla leucemia e la manifestazione “Corriabruzzo 2013” l’ha resa testimonial sportiva. Il presidente dell’Atletica Agnone sollecita specialmente i giovani ad intervenire anche come momento di riflessione e di prevenzione, poiché il doping nelle sport e nelle palestre può essere sempre in triste agguato.
Domenico Lanciano