Portare oltre trenta ragazzi, con le rispettive famiglie, da Roma in Alto Molise? E’ possibile, se solo si sfruttano le potenzialità del territorio e si punta sul cosiddetto turismo sportivo ed esperienziale. L’impresa, frutto di un’idea geniale, è di mister Pietro Donadio, sposato ad Agnone, un passato da calciatore professionista e da allenatore per almeno un decennio nelle giovanili della Roma.
L’Eco lo ha intervistato questa mattina presso lo stadio “Civitelle” di Agnone per chiedergli conto dell’importante e riuscitissima iniziativa che è insieme sportiva, turistica e culturale che andrà in scena per tutta la durata della settimana.