CHIETI – Torna l’appuntamento con “M’ammalia. La Settimana dei Mammiferi”, che WWF Chieti-Pescara e Museo Universitario organizzano ogni anno in autunno. M’ammalia è infatti un insieme di eventi coordinati dall’Associazione Teriologica Italiana (in sigla ATIt) e promossi da istituzioni scientifiche e culturali, aree naturali protette e associazioni, con il fine di far conoscere i mammiferi, le loro problematiche e gli ecosistemi di cui fanno parte. L’edizione 2019 ha come tema “Apollo 11 – Mammiferi in movimento: specie che arrivano e specie che tornano”.
Il programma proposto a Chieti è incentrato sul lupo, che ha riconquistato grandi spazi su monti e boschi, ma soprattutto sull’orso marsicano che è anche lui in ripresa ma con numeri così bassi (si stima una presenza tra i 50 e i 60 individui) da rischiare seriamente l’estinzione. La sottospecie presente in Abruzzo, Ursus arctos marsicanus, descritta dal naturalista molisano Giuseppe Altobello nel 1921, è infatti unica al mondo e per consentirle di continuare a esistere occorrono provvedimenti straordinari e urgenti.
Due gli appuntamenti previsti: da martedì 1 a venerdì 15 novembre il Museo Universitario sta ospitando la mostra WWF: Lupi. Storia di un ritorno. Si tratta di una serie di sei pannelli che spiegano i perché della rinnovata presenza in Italia, i conflitti con l’uomo e le possibili soluzioni, sfatando alcuni miti che ancora avvolgono la figura di questo affascinante animale.
Orso marsicano e lupo saranno inoltre protagonisti della conferenza – dibattito in programma mercoledì 6 novembre dalle 9.30, nell’auditorium del Museo con la partecipazione di alcune classi del Liceo Scientifico “Filippo Masci” di Chieti. Il delegato regionale del WWF Abruzzo, Filomena Ricci, parlerà de La gestione dei grandi carnivori e dei conflitti con l’uomo: l’esempio del WWF. Ingresso libero sino a esaurimento posti.