La notizia che non avresti mai voluto ricevere purtroppo è arrivata, Ninuccio Mancini ci ha lasciato. Sarebbe una notizia dolorosa ma comprensibile se non si trattasse di lui, un personaggio senza tempo.
Storico dipendente comunale, amico di tutti leale e sincero, lo sportivo con cui condividere giornate memorabili, cantante sopraffino anche autore di belle canzoni, simpatico barzellettiere con il quale passare infinite serate in allegria e poi e poi, non si finirebbe mai di ricordare.
Voglio citare solo un aneddoto per far comprendere, alle rare persone che non l’hanno conosciuto, il personaggio nella sua veste ironica e brillante. Un giorno gli chiesero se al mondo poteva esistere un fenomeno come lui e in un attimo rispose che se esisteva, non poteva essere l’originale, ma solo una fotocopia.
Poggio Sannita dice addio ad un Signore, un galantuomo di altri tempi, che non sarà mai dimenticato da chi almeno una volta ha avuto l’onore di stringergli la mano. Per noi, amici di una vita, sarà difficile pensare ad un futuro senza Ninuccio perché, persone come lui, carismatiche ed insostituibili ci rendono consapevoli che da oggi vivremo un’altra vita nell’attesa di poterlo riabbracciare, magari trovandolo mentre sta facendo ridere tutto il paradiso.
Arrivederci Nino, hai cantato migliaia di volte “Vincerò” e hai vinto veramente una vita meravigliosa, sei stato un grande. Grazie di tutto.
Pino Orlando