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  • Madonna della Libera, il grazie di Iacobone a chi ha curato i festeggiamenti e perpetuato antiche tradizioni

    Riceviamo da Nicola Iacobone, già direttore della scuola primaria e per l’infanzia di Agnone, e pubblichiamo.

    «Anche quest’anno la festività in onore della Madonna della Libera, nell’antica chiesa di Maiella di Agnone, si è svolta con grande solennità e profonda devozione. Le funzioni religiose, programmate e realizzate con autentica passione dal parroco don Onofrio Di Lazzaro, hanno richiamato un’alta partecipazione di fedeli. Prezioso e valido è stato il fattivo contributo offerto dai bravi e volenterosi collaboratori del parroco.

    Alle celebrazioni religiose ha fatto seguito un ampio e originale programma di manifestazioni civili, promosse e realizzate, con grande entusiasmo, dall’associazione ‘la Repubblica di Maiella’, guidata dal dinamico presidente con il valido supporto di volenterosi giovani. Attraverso gare sportive, manifestazioni ludiche, musicali, folcloristiche e artistiche, questi giovani hanno saputo vivacizzare la festa facendo rivivere tradizioni assopite e quasi dimenticate innestandole attraverso un processo di continuità, al patrimonio storico e culturale della nostra gente.

    Particolarmente apprezzate sono state le gare sportive, che hanno un alto valore pedagogico, in quanto promuovono nei giovani lo sviluppo di una sana e lodevole emulazione. A coronamento di tanta gioiosa festa meritano di essere menzionate le numerose tavole imbandite, arricchite di gustosi e apprezzati prodotti gastronomici locali. Un grazie va, pertanto, a tutti gli operatori che si sono prodigati per l’eccellente riuscita della festa, con l’augurio che essa possa protrarsi nel tempo, attraverso il susseguirsi di generazioni in generazioni, età in età, nella celebrazione degli autentici valori della vita». 

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