Nella mattinata di ieri si è tenuta la convalida dell’arresto di T.L. di anni 29 perché resosi responsabile di evasione nella giornata del 20 agosto u.s.. Dopo l’udienza, il giudice disponeva la misura degli arresti domiciliari con l’applicazione dei dispositivi elettronici (braccialetto/cavigliera) e dei strumenti di controllo. Personale della Squadra Volante accompagnava l’uomo presso la sua abitazione. Dopo circa mezz’ora perveniva una chiamata anonima al 113 con la quale veniva avvisata la Sala Operativa che T.L. si era allontanato da casa. Considerato che non aveva alcuna autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria a lasciare il luogo dove scontare la pena, prontamente venivano diramate le ricerche. Personale della Squadra Volante, dopo aver perlustrato le vie cittadine ed i posti maggiormente frequentati da T.L., riusciva a rintracciarlo nei pressi di Via De Gasperi e condotto in Questura per le competenze di rito. Per i fatti sopra indicati T.L. è stato denunciato in stato di libertà per essersi reso responsabile nuovamente di evasione. Nella medesima circostanza, veniva comunque, tratto in arresto, per l’esecuzione del provvedimento del Magistrato di Sorveglianza di Campobasso in sostituzione della misura della detenzione domiciliare relativa ad un precedente procedimento penale, nel quale risulta imputato per maltrattamenti in famiglia, minaccia e stalking. L’uomo è stato associato presso la Casa Circondariale di Campobasso.
Maltrattamenti in famiglia, minaccia e stalking: evade dai domiciliari, molisano in manette
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