(ANSA) – ISERNIA, 17 LUG – Un detenuto del carcere di Isernia ha rischiato di morire per una forte crisi epilettica ma è stato salvato dall’intervento degli agenti di Polizia penitenziaria e dell’infermiera di turno. Ne dà notizia il Sindacato autonomo Polizia penitenziaria (Sappe) che stigmatizza l’assenza di un medico nel pomeriggio. “Per i tagli di Stato e Regione in sanità – dice il segretario provinciale Sappe, Luigi Frangione – porta ad avere il medico in carcere solo dalle 8 alle 14”. (ANSA).