ISERNIA – In merito alle polemiche sulla viabilità il presidente della Provincia di Isernia Lorenzo Coia e il consigliere delegato Mike Matticoli, replicano alle accuse del consigliere Roberto Amicone che nella giornata di ieri ha puntato il dito verso l’ente di via Berta responsabile, a suo dire, di lassismo sulla mancata ristatalizzazione dell’ex Istonia 86.
“E’ evidente che non tutti siano a conoscenza dei fatti, dei documenti e di tutto quanto fatto dalla Provincia di Isernia per la restituzione all’Anas di alcuni tratti di strade provinciali, e ciò nonostante gli uffici siano sempre aperti e gli atti sempre a disposizione di tutti. Al fine di fornire una esauriente – seppur sintetica – descrizione delle attività è necessario fare un passo indietro nel tempo. La provincia di Isernia fu infatti la prima ad interessare il compartimento ANAS Molise della problematica invitando i vertici locali a prendere in considerazione l’ipotesi di riacquisire alcune delle strade che, tra il 2001 ed il 2002, furono passate proprio dall’ANAS alle Regioni (il Molise non avendo Strade Regionali le passò direttamente alle Provincie). Nella primavera del 2015 il consigliere Matticoli, unitamente al Vicepresidente Carrino incontravano i vertici dell’ANAS Molise per proporre loro di riacquisire parte della rete stradale e, specificamente, nel primo incontro si parlò proprio della SP ISTONIA dal bivio di Pescolanciano fino a Castiglione Messer Marino, in tale occasione la risposta di ANAS Molise fu negativa. Affatto rassegnati, Matticoli e il v. presidente Carrino sollecitavano il governo regionale ed in particolare l’Assessore Nagni a prendere contatti con i vertici romani di ANAS ed avviare una trattativa. Successivamente, nel corso del 2016 Matticoli e Carrino venivano informati che qualcosa si stava muovendo nella direzione che auspicava l’ente di via Berta e, nella primavera del 2017 La Provincia di Isernia veniva invitata dall’assessore regionale ai LLPP a predisporre un progetto dettagliato comprendente i tratti che la Provincia avrebbe voluto restituire all’ANAS, tenendo in considerazione il criterio fondamentale che i tratti da passare ad ANAS dovevano essere di collegamento tra due strade già di competenza ANAS (la SP Istonia non presentava e non presenta questo requisito). Il progetto fu consegnato già il giorno successivo alla richiesta, a significare che la Provincia di Isernia già aveva lavorato sul tema e la SP Istonia veniva inserita nella proposta nonostante non costituisse collegamento tra due Strade Statali. Proprio per la SP Istonia, furono fornite due alternative, la prima dal bivio di Pescolanciano sino ai confini regionali, la seconda opzione mentre riguardava il tratto della Istonia dalla rotonda di accesso del ponte sul Verrino fino ai confini regionali e, sempre dalla rotonda, attraverso la Fondovalle Verrino, fino all’innesto con la SS 650 Trignina nei pressi di Bagnoli del Trigno. Alla importante tematica ha lavorato l’intera maggioranza di Via Berta – compreso il consigliere Saia che pur non essendo delegato alla viabilità ed alle infrastrutture ha fornito un valido contributo alla elaborazione della proposta, suggerendo le alternative appena descritte, invero il consigliere Saia già prima di essere eletto in Consiglio Provinciale si era attivato facendosi promotore della proposta inviata dall’amm.ne Carosella (di cui era componente) alla Provincia che fu fatta propria dall’Ente di via Berta ed inviata senza indugio all’ANAS.
Altro aspetto da evidenziare – affermano Coia e Matticoli – è che sulla storia che ricorre sulla mancata presa in considerazione della Provincia di Isernia in tutti i progetti di sviluppo e i finanziamenti che arrivano basta una semplice considerazione: per l’adeguamento sismico degli edifici scolastici, annualità 2017, su quattro milioni di euro complessivi, erogati dal MIUR, su segnalazione delle Regioni, ben 2 milioni e mezzo di euro sono stati erogati per l’ITEF di Isernia. Non va sottaciuto, inoltre, che la Provincia di Campobasso ha un patrimonio infrastrutturale viario di 1.550 km. a fronte degli 866 km. di quella di Isernia. Per le scuole superiori invece il rapporto tra Isernia e Campobasso è di 11 a 37.
Sempre sul tema viabilità non è passato inosservato l’impegno delle due Regioni (Abruzzo e Molise) per l’adeguamento della S.P. 88 Sangrina per 2 milioni e 200 mila euro con l’ulteriore impegno dell’Anas della tenuta in carico per tre anni dello stesso tratto stradale in attesa del completamento della F.V. Sangro che collegherà definitivamente i due mari, e recentemente appaltata per 196 milioni.
Per quanto concerne la Fresilia, per un lotto, pende purtroppo un ricorso sulla determina di consegna dei lavori effettuata in data 4 agosto u.s. mentre gli altri due lotti sono stati consegnati. Attualmente sono nella fase di aggiudicazione bel 9 lavori di cui tre relativi alla Fresilia, tre alla S.P. Vandra, uno alla S.P. Istonia e 1 alla S.P. Montesangrina per un importo complessivo di 5 milioni di euro. I lavori dovrebbero partire quasi tutti entro il prossimo merse di settembre. Invece per lo studio geologico (importo 400 milioni di euro) relativo alla Fresilia, è in fase di pubblicazione il bando di gara”.