Molesta un bambino, profugo arrestato in Abruzzo.
Un bengalese è stato notato mentre obbligava con la forza un bambino di 12 anni con problemi di autismo a toccarlo nelle parti intime in un parco cittadino.
“Alla notizia di un bambino molestato da un presunto profugo i nostri consiglieri, con il garbo dovuto ad una situazione così grave, hanno chiesto una risposta ufficiale. Sappiano già che è tutto purtroppo vero, ora ci attendiamo che il Prefetto chiuda immediatamente tutte le strutture private che fanno business sui finti profughi visto che non li controllano”.
La denuncia pubblica arriva dal consigliere regionale Lorenzo Sospiri.
E quella che segue è l’interrogazione presentata dai consiglieri comunali di Città Sant’Angelo:
All’attenzione:
S.E. Prefetto di Pescara
Dott. PROVOLO Francesco
Ill.mo Sig Sindaco di Citta Sant’Angelo FLORINDI Gabriele
Sig. Presidente ASP 1 Pescara
RECUBINI Dario
Oggetto : Presunto procedimento penale a carico di un immigrato gestito da Asp 1 in Città Sant’Angelo.
Poiché nella giornata odierna si sono rincorse voci, anche pubblicamente sui social, su un presunto arresto, per grave reato, di un immigrato in gestione all’Asp sul territorio di Città Sant’Angelo, ci pare opportuno chiedere quanto segue:
Se le SS.VV. siano eventualmente a conoscenza dei presunti fatti e dunque confermino gli stessi;
See SS.VV., in caso di effettiva veridicità degli stessi fatti abbiano intenzione di prendere immediate ed urgenti misure in merito.
Tanto si doveva,
Distinti saluti
Lucia Travaglini
Maurizio Valloreo
Matteo Perazzetti