Il problema della sfiducia dei molisani nei confronti della classe politica è recentemente ritornato di attualità in seguito a varie notizie apparse sulla cronaca nazionale. Alcuni politici hanno confermato l’esistenza del problema. Altri tacciono. Il fatto è che tanti molisani non hanno più fiducia nell’operato delle istituzioni. Il problema deriva in buona parte sia dagli stessi personaggi politici, sia dalle principali promesse elettorali troppo spesso non mantenute. E’ inutile negarlo i politici ispirano poca fiducia perchè sono troppo attaccati alla poltrona, ricevono stipendi esageratamente alti in un momento di grande crisi economica, sono spesso al centro di episodi di natura penale, sono lontani dai problemi del territorio, sono spesso litigiosi senza essere propositivi e costruttivi. Il sistema regionale spesso fa sì che nomine e incarichi di rilievo siano determinati dai partiti, togliendo qualsiasi potere decisionale e di controllo ai cittadini e derogando spesso ai criteri meritocratici. Più volte, mi sono immaginato al loro posto ed ho pensato cosa potrei fare. Mi sono fatto alcune idee su come operare per riacquistare la fiducia dei miei corregionali. Per prima cosa ridurrei ancora il numero dei consiglieri regionali e soprattutto il loro stipendio, istituendo contemporaneamente un incentivo economico per quelli che propongano una effettiva programmazione e più provvedimenti che arrivino alla definitiva approvazione. Vorrei che i consiglieri regionali rispondessero direttamente ai cittadini e dagli stessi potessero essere sfiduciati in ogni momento. Questo farebbe in modo che gli stessi si interessassero concretamente alla cittadinanza, con la logica conseguenza di conoscere approfonditamente i loro problemi. Sarebbe necessario trovare una soluzione immediata ed efficace per la programmazione dei prossimi anni, al fine di spianare il campo alle nuove generazioni. Un altro aspetto importante è quello di modificare la comunicazione tra istituzioni e cittadini. Occorrerebbe una informazione più tecnica e, da parte dei politici, meno interviste propagandistiche e più concretezza sulle attività poste in essere. Per iniziare, credo che questi provvedimenti potrebbero aumentare la fiducia dei molisani nelle istituzioni e darebbero risposte alle problematiche più sentite dagli stessi (lavoro, sanità, salute pubblica, territorio, mondo giovanile) che in concreto sono ciò che più determina quella fiducia ormai perduta.
Vincenzo Musacchio – Presidente Co.Re.A. Molise