Sabato 13 luglio, la città di Isernia si prepara ad ospitare la quarta edizione del Molise Pride, un evento fondamentale per la celebrazione dell’orgoglio LGBTQ+ nella regione. Manifestazione nata nel 2021, il Molise Pride ha visto crescere di anno in anno la sua partecipazione, diventando un importante punto di riferimento per la comunità LGBTQ+ molisana e non solo.
Quest’anno, la novità è che la manifestazione si terrà per la prima volta ad Isernia, assumendo un significato ancora più importante per la visibilità e la sensibilizzazione sui temi dei diritti LGBTQ+ in un territorio che, talvolta, fatica ad affrontare apertamente queste tematiche.
Agnone, comune capofila nel sostegno al Molise Pride
Un plauso particolare va al Comune di Agnone, che ha deciso di aderire all’iniziativa offrendo il suo patrocinio. Un gesto di grande valore che sottolinea l’impegno dell’amministrazione comunale nel sostenere i diritti di tutti, indipendentemente dall’orientamento sessuale o identità di genere.
Un evento per celebrare l’orgoglio e rivendicare i diritti
Il Molise Pride di Isernia sarà un’occasione per celebrare l’orgoglio LGBTQ+ e per rivendicare i diritti che ancora oggi vengono negati a tante persone in Italia e nel mondo. La manifestazione si svolgerà con un corteo che partirà dalla stazione ferroviaria alle ore 17 e proseguirà per le vie cittadine, per concludersi con un momento di festa e musica in piazza.
Un invito alla partecipazione
L’invito è rivolto a tutti coloro che credono nei valori dell’inclusione, del rispetto e della libertà. La partecipazione al Molise Pride è un modo per dare voce a chi ancora subisce discriminazione e per sostenere la battaglia per una società più giusta e rispettosa dei diritti di tutti.
Insieme per un Molise più inclusivo
Il Molise Pride rappresenta un’occasione per riflettere sui progressi compiuti e sui passi che ancora restano da fare per garantire i diritti LGBTQ+ in Molise e in tutta Italia. È importante che la voce della comunità LGBTQ+ sia ascoltata e che le sue istanze siano prese in considerazione.
Insieme, si può costruire un Molise più ‘aperto’ dove ogni persona può sentirsi libera di essere se stessa senza paura di discriminazioni o pregiudizi.