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  • Monaco: «La Commissione Vigilanza certifica l’abbandono delle aree protette abruzzesi»

    Alla sola presenza del vicepresidente assessore ai Parchi e Riserve, Imprudente, e con l’assenza ormai sistematica dell’assessore al Bilancio Quaglieri, è emersa oggi una nuova, «grave riduzione dei fondi destinati alle venticinque riserve naturali regionali: da 1.440.000 euro nel 2024 a soli 979.000 euro nel 2025. Un taglio del 32% che rende drammatica la situazione della gestione ambientale in Abruzzo».

    Lo denuncia il consigliere regionale Alessio Monaco.

    «Siamo di fronte a una giunta che non tutela l’ambiente, non investe nel futuro e abbandona il patrimonio naturale della nostra regione. Come AVS e Patto per l’Abruzzo continueremo la battaglia per il ripristino dei fondi, a partire dal Consiglio regionale del 5 agosto. – continua Monaco – Ringrazio i colleghi del Patto, in particolare il Professor D’Amico e il Presidente della Commissione Vigilanza Mariani,  per questa battaglia di civiltà in difesa del nostro ambiente, dei cittadini abruzzesi e dell’identità della “regione verde d’Europa”».


    «Un sentito ringraziamento va anche ai tanti sindaci e alle associazioni ambientaliste – dal WWF Abruzzo, WWF Italia e Legambiente – che oggi, in qualità di auditi, hanno partecipato alla Commissione, rafforzando con la loro voce questa battaglia condivisa. – aggiunge Monaco – Non si può così irresponsabilmente abbandonare chi ha dedicato anni alla tutela delle nostre riserve, né si possono ignorare territori che rappresentano ricchezza, identità e sviluppo sostenibile per le aree interne».

    «Le riserve naturali regionali sono istituite con legge regionale: è un dovere della Regione Abruzzo garantirne la tutela e le risorse necessarie per valorizzarle, non una scelta politica ma un obbligo verso le generazioni future».

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