POGGIO SANNITA – Avevano 26 anni lui e 24 lei, quando il 9 dicembre di settanta anni fa si giurarono amore eterno nella chiesa di San Michele Arcangelo a Villacanale, frazione di Agnone. Un amore indissolubile, quello di Michele Ingratta e Fiorina Mastronardi che nell’arco degli anni si è cementificato superando problemi, guerre, incomprensioni, difficoltà e anche la morte di un figlio, Domenico. Ieri nella casa protetta “De Horatis” di Poggio Sannita, attorniati dall’affetto dei figli Bambina, Rina, Aquino e Fiore, degli otto nipoti, quattro pronipoti e di tutti gli ospiti della casa, Fiorina e Michele hanno rinnovato quella promessa fatta settanta anni fa.
Le nozze di titanio sono state salutate con musica, fuochi d’artificio e una mega torta realizzata dal nipote della coppia, Germano Labbate, noto pasticcere alto molisano. Per l’occasione a Poggio Sannita è arrivato anche il vicepresidente della giunta regionale e assessore alle Politiche sociali, Michele Petraroia che si è voluto complimentare personalmente con Michele e Fiorina per il traguardo raggiunto. Il segreto di stare così tanti anni insieme – hanno detto i longevi sposi – è racchiuso nel rispetto reciproco e nell’amore che si nutre e alimenta giorno dopo giorno per la famiglia. Parole da scolpire a caratteri cubitali e che servono da insegnamento per le giovani coppie. A Michele e Fiorina gli auguri più sentiti da parte della redazione de l’Eco online.