PIETRABBONDANTE. Splendida nonostante i circa sessant’anni. Fisico asciutto e nonostante il trucco una pelle liscia. Occhi da cerbiatta e sorriso incantevoli Bravissima in un ruolo sofferto e recitato con un patos di donna sofferente a dir poco stravolgente. Parliamo di Ornella Muti che si è esibita a Pietrabbondante nel teatro italico. Muti ha stupito e non poco il pubblico presente. “Processo alla Strega” una piece ad atto unico della durata di un’ora. Un dramma che racconta la storia di una donna condannata al rogo dall’Inquisizione per stregoneria e che, rassegnata perché impotente davanti alla potenza della Chiesa e dell’inquisitore, parla dei problemi interiori di esser donna, del Credo, dei rapporti con il suo uomo. Temi attualissimi. Ornella Muti a fine spettacolo si è concessa ai nostri taccuini. “Processo alla Strega –ha detto l’attrice- è un dramma che sento mio. Difficile e con una Marietta (la protagonista, ndr) purtroppo già condannata a morire. Una rappresentazione che da circa due anni stiamo portando nei teatri storici di tutta Italia”.
Pubblico teatrale e pubblico cinematografico o televisivo: le differenze.
“Chiaramente quello teatrale lo senti vicino. Puoi carpirne il respiro. Quello cinematografico è asettico ma magari ti dà più ritorno d’immagine”.
Si sente ancora una sex simbol?
“No. Magari le dico che non lo sono mai stata. Anche se la bellezza nel nostro campo aiuta”.
Vedremo ancora Ornella Muti nei film?
“A settembre ci sarà in Francia il primo ciack di un film che è ancora top secret”.
Ma perché la Muti non l’abbiamo mai vista protagonista in reality o format? Per lei sorride lapidario il suo produttore. “La Muti costa molto quindi per ora è impossibile per tali programmi. Poi è una scelta dell’attrice quella di scartare inviti a simili programmi”. Sorride la bella Francesca in arte Ornella e ci lascia con un saluto speciale: “Il Molise è bello. Questo teatro è stupendo. Spero che possa tornare ancora in questa Regione a molti sconosciuta ma che ha un valore ineguagliabile”. Il pubblico le ha tributato uno standing ovation richiamando gli attori per ben tre volte sul proscenio con applausi continui Segno questo di quanto sia stata gradita la rappresentazione. Un sorriso ancora e poi l’attrice non ha deluso i suoi fan. Inforcati dei grandi occhiali da sole, sotto una mega luna che illuminava il teatro sannitico rendendolo ancora più magico, si è concessa a foto ed autografi dei tanti presenti a Pietrabbondante per poi andare via nel buio della notte.
di Vittorio Labanca