VILLAVALLELONGA – «Secondo i geni della sorveglianza questo vascone in cui hanno trovato la morte ben cinque orsi marsicani sarebbe stato messo insicurezza. Secondo loro questa specie di recinto elettrificato basterebbe alla bisogna. La zona in questione trovasi in alta quota, sicché il baracchino verrà giù alla prossima abbondante nevicata. Un quoziente intellettivo di poco superiore a quello della formica avrebbe suggerito una semplice ed economica griglia elettrosaldata. Troppo semplice per questi geni».
E’ il caustico commento del fotografo naturalista Dario Rapino rispetto alla presunta messa in sicurezza della vasca di raccolte acque dentro la quale, nelle scorse settimane, hanno trovato la morte per annegamento una orsa e due suoi piccoli.
L’associazione ambientalista “Salviamo l’Orso” spiega: «Ci risulta che il presidente del Pnalm ed il sindaco di Villavallelonga abbiano dichiarato che hanno ricevuto il progetto del geometra per il riempimento della vasca con le pietre. Il terreno è privato e quindi la risoluzione spetterebbe ai proprietari a seguito dell’ordinanza del Comune. Poi c’è il Cai di Coppo dell’Orso che dichiara che installerà una scala subito. Ci siamo offerti anche di pagare noi l’intervento ma ad oggi la verità è che attendiamo impotenti».
- foto in apertura di Luciano Grassi