AGNONE – Edmondo Amicarelli, assessore con delega alla Sanità del Comune di Agnone, lo aveva denunciato in occasione dell’incontro avuto sabato 2 luglio con comitati e tassisti romani (in foto). Dal 17 luglio all’ospedale “San Francesco Caracciolo” non sarà più garantita la reperibilità del cardiologo. L’assenza del cardiologo reperibile, dopo quella del radiologo, oltre ai pesanti disagi che creerà agli operatori del 118, costretti a recarsi ad Isernia, si riverserà anche nel reparto di Medicina. La situazione è precipitata all’indomani del pensionamento di Pietro Pescetelli, cardiologo e responsabile della Lungodegenza ad oggi ancora rimpiazzato. La reperibilità cardiologica sarà dunque garantita fino al 17 luglio grazie al buon senso dei medici rimasti in Medicina. Dopodiché scatterà l’emergenza.