AGNONE – In occasione dell’anniversario della morte di Padre Matteo da Agnone, L’Eco dell’Alto Molise – Vastese, il 31 ottobre scorso, in un’intervista esclusiva (verrà pubblicata integralmente sul prossimo numero del mensile) ha rivolto alcune domande a padre Cipriano De Meo, esorcista e vice postulatore della causa di canonizzazione del beato nato nella cittadina altomolisana il 30 novembre 1563 e morto a Serracapriola il 31 ottobre 1616.
Al fuoco incrociato di domande dei cronisti Maurizio D’Ottavio e Francesco Bottone, il cappuccino 91enne ha replicato senza peli sulla lingua o esitazioni.
L’Eco on line propone ai suoi numerosi lettori alcuni stralci dell’intervista che ha toccato diversi punti.
Dai gay posseduti dal demonio, al fumo di Satana entrato nei palazzi del Vaticano, padre Cipriano ha replicato in maniera esaustiva, dicendo anche cose scomode. Ed ancora, il frate di stanza a Serracapriola, ha spiegato come si diventa esorcisti o ci si difenda dal Diavolo.
Risposte che, tra le altre cose, hanno sottolineato il rapporto di freddezza che Agnone nutre nei confronti del Servo di Dio, padre Matteo.
Nel finale una chicca che vorrebbe Alessandro Manzoni essersi ispirato alla storia di padre Matteo quando scrisse il romanzo i “Promessi Sposi”.
Questo ed altro ancora nel prossimo numero del mensile L’Eco.