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  • Palazzetto negato al diacono, Fangio: «Spero sia un equivoco, altrimenti è un atto di prepotenza»

    CASTIGLIONE MESSER MARINO – «Credo e spero si sia trattato solo di un equivoco che verrà chiarito al più presto. In caso contrario si tratta di un atto di prepotenza. Prima di cambiare le serrature si chiama chi ha sempre gestito la struttura e si concordano nuove modalità di utilizzo. Ad essere penalizzati saranno i più deboli, in questo caso i ragazzi».

    Con queste parole l’ex assessore comunale di Castiglione Messer Marino, Enzo Fangio, interviene dopo le dichiarazioni pubbliche di don Salvatore Mario Lungo in merito all’utilizzo del locale palazzetto dello sport.  Il diacono, con un post su Facebook, ha denunciato che al cambio del colore dell’amministrazione comunale è coincisa la sostituzione della serratura della porta di ingresso della struttura sportiva.

    Una questione che sta animando il dibattito in paese e che sicuramente avrà degli sviluppi già nei prossimi giorni.

     

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