BELMONTE DEL SANNIO – «Sono molto rammaricata per quanto accaduto. Per dovere di informazione devo chiarire che il luogo individuato per i fuochi di artificio era stato comunicato con largo anticipo, parliamo del mese di agosto, al comitato della Madonna dell’Addolorata, quindi sinceramente non capisco la decisione presa dal parroco».
Con queste parole il sindaco di Belmonte del Sannio, Anita Di Primio, commenta la decisione plateale del parroco, don Francesco Martino, di non presenziare alla processione dell’Addolarata in segno di protesta contro la decisione di spostare il luogo dal quale sono stati effettuati i fuochi pirotecnici.
«Probabilmente – riprende la sindaca – dietro la sua azione c’è dell’altro. Per rispetto dei miei concittadini andrò in fondo alla vicenda e interpellerò sia l’autorità giudiziaria, in considerazione delle dichiarazioni rilasciate su Facebook dal prete, che quella ecclesiastica con la quale ho preso già contatti. Al tempo stesso e viste le tante polemiche sollevate da più parti sull’area dove far esplodere i fuochi di artificio in occasione di feste e ricorrenze, problema atavico a Belmonte del Sannio, sarà mia premura e quella della giunta, localizzare, una volta per tutte, un’area idonea che non crei più dissapori a nessuno. Infine – chiude Di Primio – l’appello a tutti di pensare a cose più serie che vadano oltre le beghe paesane che non fanno crescere di certo la nostra comunità».