CARUNCHIO – Riceviamo da Annunziata Fedele e Luigi D’Alessandro, promotori della petizione contro l’arrivo di altri profughi a Carunchio, e pubblichiamo.
«Vorremmo solo chiarire che l’iniziativa della petizione è del popolo di Carunchio, per far sì che non aumenti il numero di migranti nel nostro paese. Noi siamo i promotori della petizione popolare, ma oltre alla nostra iniziativa era già in corso d’opera un’altra petizione, che poi si è unita alla nostra, fatta da altri cittadini. Volevamo chiarire che il signor Antonio Turdò del comitato Pro Trignina si è messo a disposizione del popolo soltanto e ribadiamo soltanto nello stampare e fare copie e inviare il relativo comunicato stampa, niente di più niente di meno. Quindi sarebbe più corretto se il nostro sindaco Gianfranco D’Isabella rispondesse a noi, al popolo, e non a Turdò».