La Squadra Mobile della Questura di Isernia ha eseguito a carico di un uomo pentro, indagato per il reato di cui agli artt. 572 c.p. (maltrattamenti in famiglia) e 629 comma 1 c.p.(estorsione) residente in un centro della provincia isernina, la misura cautelare personale dell’allontanamento dalla casa familiare con divieto di ritorno senza l’autorizzazione del Giudice.
La vicenda, che ha avuto inizio dalla denuncia della madre del soggetto, ha consentito di far emergere una situazione familiare particolarmente gravosa. Infatti i poveri genitori subivano, ormai da tempo, vessazioni, percosse e minacce tali da ingenerare nel padre dell’individuo uno stato depressivo importante. La madre, invece, nel timore che la situazione potesse avere conseguenze ben peggiori, si era allontanata dalla propria abitazione, ospitata da parenti, e stanca dei continui maltrattamenti si era rivolta alla Polizia di Stato per denunciare il tutto.
I fatti descritti, supportate dalle dichiarazioni di persone vicine alle vittime, sono stati accertati dall’attività info-investigativa della Squadra Mobile, ed hanno consentito di richiedere ed ottenere al G.I.P. presso il Tribunale di Isernia un’ordinanza applicativa di misura cautelare, imponendo all’uomo di allontanarsi dalla casa familiare e non farvi ritorno senza l’autorizzazione del Giudice.
Picchia gli anziani genitori, misura cautelare per un molisano
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