«Non è questo il PNRR che vogliamo. Non è normale che Comuni, soprattutto piccoli comuni delle aree interne e montane, siano costretti di fatto ad aspettare anche quattro mesi prima di ricevere le somme rendicontate ai Ministeri a seguito di lavori effettuati e pagati».
L’allarme, lanciato dal Presidente nazionale Uncem, Marco Bussone, è ripreso e rilanciato con forza dal responsabile molisano dell’unione dei comuni montani, Candido Paglione.
Che intende porre l’attenzione su un tema particolarmente importante, anche per i comuni molisani. Perché se in tutta Italia sono circa 800 i Comuni in attesa di liquidazione di somme, diversi sono anche i casi segnalati in Molise.
«Il PNRR – dice ancora Paglione – ha infatti complicato un meccanismo già di per sé intricato, rischiando di gettare i comuni, che anticipano le somme, in una grave crisi finanziaria, con il risultato che diversi sindaci potrebbero addirittura pensare di rinunciare a partecipare ai bandi. Cosa che sarebbe gravissima. Una situazione insostenibile, quando sarebbe invece possibile, a fronte di una procedura corretta, magari semplificata, ottenere l’accredito delle somme una settimana dopo la conclusione dell’iter burocratico».
Insomma, servono azioni concrete per far in modo che una delle più importanti occasioni di sviluppo non diventi un ulteriore intoppo.