• Editoriale
  • Pochi insegnanti, classi su piani diversi e mancano anche le sedie a mensa: è il primo giorno di scuola

    CASTIGLIONE MESSER MARINO – Si arriva a scuola scortati o meglio trasportati dalla Protezione civile su strade più adatte ai muli che alle autovetture, i docenti sono sempre meno, le due classi prime della scuola primaria dislocate su due piani diversi, c’è una sola insegnante di sostegno per i due bambini in due classi diverse e addirittura in due piani dell’edificio diversi, e come se tutto ciò non bastasse mancano anche le sedie a mensa. protezione civile fraine

    Davvero un buon inizio di anno scolastico nell’Alto Vastese, dove la normalità e la quotidianità, per genitori e alunni, è fatta di episodi che altrove sarebbero possibili solo nei film o meglio nelle barzellette.

    Già percorrere venti o trenta chilometri al giorno per raggiungere la scuola dell’obbligo è una follia. Se poi l’unico modo di percorrerli è utilizzando i mezzi fuoristrada della Protezione civile, come avviene per gli alunni di Fraine, perché le strade sono franate e pericolose, stiamo parlando sicuramente dell’Alto Vastese.

    Elementari o scuola primaria come si dice adesso: due classi perché gli alunni sono circa ventisei. Bene, fin qui nulla di strano, anzi. Poi però scopri che una classe prima è situata su un piano dell’edifico scolastico e l’altra al piano inferiore. Cioè i bambini, che hanno frequentato l’asilo insieme, per vedersi devono salire o scendere un piano.scuolabusss

    Perché? Qual è il motivo di questa singolare dislocazione: pare che alcuni docenti non vogliano lasciare libere le aule alle quali sono affezionati, non si capisce bene il perché. Siamo alle comiche e ovviamente i genitori degli alunni di prima hanno già scritto alla dirigente, richiesta protocollata questa mattina, chiedendo di posizionare le due prime se non una accanto all’altra almeno sullo stesso piano dell’edificio.

    E ancora: in entrambe le prime ci sono bambini ai quali è stato assegnato il sostegno. Il problema è però che c’è un solo insegnante di sostegno, che così dovrà fare la spola tra le due classi, posizionate su piani diversi dell’edificio, per assicurare ai due alunni la sua presenza.

    Ma non è finita qui, perché pare che a mensa manchino delle sedie e qualche bambino magari dovrà mangiare in piedi se non si troverà una soluzione entro l’ora di pranzo. Ma questo sarebbe il minore dei problemi (poco prima di pranzo le sedie sono saltate fuori, ndr).

    L’Alto Vastese è questo, non fa quasi più notizia. Anche il primo giorno di scuola diventa un evento imprevisto e imprevedibile e rispetto al quale amministrazioni pubbliche e la stessa scuola vengono colti impreparati.alunni pendolari

    Eppure non è che il primo giorno di scuola piomba così, su due piedi, all’improvviso. Si sa da mesi quando riapriranno le scuole. O no? Ci vuole tanto ad organizzarsi prima e in tempo utile per evitare disagi agli alunni e brutte figure?

    Ah già, siamo nell’Alto Vastese.

    Francesco Bottone

    effebottone@gmail.com

    tel: 3282757011

    PS: Oggi il ministro della Pubblica istruzione, Stefania Giannini, è in giro per le scuole del Molise. Non sarà il caso di fare una capatina anche nell’Alto Vastese?

     

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