CASTIGLIONE MESSER MARINO – Ponte Sente chiuso, Fangio: «Basteranno i due milioni per la messa in sicurezza? Da gennaio comincia il gioco dell’oca».
Secondo il consigliere comunale di Castiglione Messer Marino la vicenda del viadotto finirà come altre grandi incompiute di zona: rinvii, rimpalli di responsabilità e strade che restano chiuse.
«Adesso è ovvio che nessuno si assumerebbe la responsabilità della riapertura, anche parziale. – spiega all’Eco il consigliere comunale Enzo Fangio – La mia richiesta di un’ulteriore verifica è stata fatta ben prima della chiusura. Dalla relazione dell’ingegner Di Cristinzi, alla chiusura, sono passati circa 20 giorni. Se il ponte era così insicuro perché non è stato chiuso subito? Abbiamo partecipato ad una roulette russa? Che il ponte avesse problemi si sapeva da anni, perché nessuno è intervenuto? Perché i tecnici del ministero, vista l’importanza del viadotto, non sono stati mandati a verificare la staticità? Su che basi sono stati stanziati due milioni? Basteranno per renderlo sicuro? Lo vedremo a fine gennaio quando sarà pronto il progetto per la messa in sicurezza e allora ricomincerà il gioco dell’oca fatto con la strada provinciale 162: ci vogliono più soldi, rivediamo il progetto, facciamo solo una parte. Spero di sbagliarmi per il bene delle nostre comunità. Comunque fa bene il comitato di Iacapraro a tenere alta l’attenzione e non abbassare la guardia perché si correrebbe il rischio di finire nel dimenticatoio».