Luoghi comuni e pregiudizi sui malati di mente. Per sconfiggerli a Vasto si parte dalla scuola.
Chi soffre di disturbi mentali se ne vergogna e finisce anche per essere emarginato. E’ il frutto del pregiudizio che accompagna, oggi come un tempo, tali patologie e rende la vita ancora più difficile per quanti la vivono, con tutta la sofferenza che comporta. Nasce da qui, dalla consapevolezza del vissuto discriminante che caratterizza la malattia psichica l’iniziativa del Centro di salute mentale di Vasto, che promuove, a partire da gennaio, incontri con gli studenti delle ultime classi del Polo liceale “Pantini-Pudente”.
La finalità è in primo luogo quella di contrastare i pregiudizi e lo stigma, che rappresentano un serio ostacolo ai percorsi di cura e riabilitazione di questi pazienti, per i quali è un’impresa riacquisire ruoli sociali attivi e diritti di cittadinanza. Ancora oggi, infatti, è diffusa la tendenza a emarginare chi ha difficoltà psichiatriche, a volte ritenuto anche pericoloso solo perché non si conosce la patologia e ci si ferma a una valutazione superficiale. Ecco, quindi, la necessità di andare oltre, di sviluppare un punto di vista più informato per favorire una vera integrazione sociale e lavorativa di questi pazienti, la cui diversità non può più essere motivo di esclusione e discriminazione.
Il progetto, a cura del Dipartimento salute mentale della Asl Lanciano Vasto Chieti, diretto da Massimo Di Giannantonio, si concluderà a marzo e prevede, nella prima parte, incontri con le classi, durante i quali si parlerà di cosa sono i disturbi mentali e quali i fattori di rischio e protezione, ma anche delle modalità di formulazione di un giudizio. Seguiranno, a febbraio, altri appuntamenti con la visione di film, seguita da un confronto a cui prenderanno parte anche utenti del Centro di salute mentale di Vasto, i quali porteranno la loro testimonianza. Infine a marzo è prevista una giornate di stage presso il Centro di riabilitazione psicosociale, con partecipazione degli studenti alle attività riabilitative programmate.
Gli incontri saranno tenuti da Giovanni Colonna, psicologo, e Anna Nanni, operatrice del Centro di riabilitazione di Vasto.