Endi Hasho con l’opera “Guanti di farina” vince la nona edizione del Premio Letterario Storie di Sport di Ripa Teatina (CH), un appuntamento ormai consolidato nel panorama culturale che celebra il talento e la creatività di nuovi e affermati autori in ambito sportivo.
Il premio si inserisce all’interno del Festival Rocky Marciano del Direttore artistico Dario Ricci ed è organizzato grazie alla sinergia tra la Scuola Macondo – l’Officina delle Storie di Pescara con Elisa Quinto ed organizzazione del Premio di Sara Caramanico, il Comune di Ripa Teatina guidato dal Sindaco Roberto Luciani e dal vicesindaco Marco Ricciuti oltre all’Associazione Festival Rocky Marciano Ets presieduta da Gianluca Palladinetti.
Il premio ha visto un’ampia partecipazione e ha riconosciuto diverse opere di grande valore. La cerimonia di premiazione è stata condotta dal fondatore della Scuola Macondo, lo scrittore e sceneggiatore Peppe Millanta e Sara Caramanico con letture di Stefano Di Caprio e Antonio Ramacciato.
Sono stati assegnati anche:
- il secondo posto ad Oriana Fiumicino con “Il muro”;
- il terzo posto ad Andrea Sponticcia con “L’airone e la falange” .
- – il Premio Rocky Mattioli ad Andrea Rapino per la sua opera “La parata”;
- borse di Studio messe in palio dalla Scuola Macondo ad Enzo Fangio con “El Chueco” e a Caterina Battaglia con “Occhi neri”.
“Siamo immensamente orgogliosi di questa nona edizione, che ha confermato il livello altissimo delle proposte artistiche e l’entusiasmo del pubblico – ha dichiarato Sara Caramanico. – La sinergia tra la Scuola Macondo ed il territorio di Ripa Teatina si è rivelata ancora una volta vincente per promuovere e valorizzare la creatività sul territorio. L’organizzazione ringrazia sentitamente tutti i partecipanti, la giuria, gli sponsor e il pubblico che hanno reso possibile il successo di questa nona edizione”.
La manifestazione è patrocinata da Regione Abruzzo e CONI Abruzzo, ed è realizzata con il contributo di Saquella Caffé.
L’iniziativa rientra nel progetto “LO SPORT DI FARE COMUNITÀ” realizzato con il finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e della Regione Abruzzo.