Il Consiglio regionale straordinario sulla corretta gestione dei flussi migratori in Abruzzo richiesto dai Gruppi del Centro-Destra si è concluso con l’approvazione all’unanimità di un documento congiunto che impegna il Presidente della Giunta regionale all’acquisizione dei dati reali del numero dei decreti di allontanamento emessi nei confronti dei CAS (Centro Assistenza Straordinaria) presenti nel territorio regionale; ad approvare le modifiche alle legge n.46/2004 della Regione Abruzzo; alla calendarizzazione di incontri con l’Anci per individuare soluzioni condivise sul territorio per l’accoglienza e la gestione del fenomeno migratorio; a sollecitare alle Camere il progetto di legge n. 316/206; a sollecitare ai Gruppi di Lavoro regionali la questione dell’accreditamento e autorizzazione di strutture fermo restando le indicazioni statali.
«PD inchiodato e costretto a votare le nostre proposte per impedire il business dei presunti profughi, per sapere quanti sono scappati dai centri di accoglienza e per sollevare i Sindaci dal carico dell’accoglienza che noi vogliamo solo per chi scappa da una guerra o da una persecuzione» commenta, soddisfatto, il consigliere regionale di opposizione, Lorenzo Sospiri.
«Sul fenomeno degli immigrati nella nostra Regione da tempo stiamo lavorando per allargare la partecipazione degli enti locali – è questa il commento dell’Assessore Marinella Sclocco a seguito del Consiglio regionale straordinario di oggi pomeriggio.
«Attualmente tutto il fenomeno è gestito dai sindaci e dalle Prefetture, mentre per quanto riguarda gli aspetti sociali e sanitari è la Regione che se ne sta facendo carico. L’approvazione in aula di un documento condiviso è certamente un passo in avanti verso la comprensione di un fenomeno complesso – dice Sclocco – in tal senso le azioni che prevede il documento fanno da tempo parte dell’azione del mio assessorato. In particolare posso rassicurare i colleghi consiglieri che siamo in possesso dei dati reali del numero dei decreti di allontanamento emessi nei confronti dei CAS presenti nel territorio regionale, così come stiamo sollecitando il Gruppo 
di Lavoro regionale per la questione dell’accreditamento e autorizzazione delle strutture preposte all’accoglienza. Inoltre anche l’impegno che prevede la modifica della legge n.46/2004 della Regione Abruzzo non è altro che una mia iniziativa legislativa già depositata in Consiglio regionale. Per quanto attiene gli incontri con l’Anci per individuare soluzioni condivise sul territorio per l’accoglienza e la gestione del fenomeno migratorio – conclude Sclocco – ho preso l’impegno di far partecipare anche il collega Emilio Iampieri. Resta come impegno quello di sollecitare alle Camere il progetto di legge 316/206».