Progetto Blu, Luca Sammartino: “Abbiamo raccolto 5300 euro per la ricerca sulla sclerosi”
Lodi (LO) – È di ieri sera l’ultimo video pubblicato da Luca Sammartino, ideatore del Progetto “Blu”, disco i quali proventi saranno destinati alla ricerca sulla sclerosi multipla. Nella clip pubblicata, Sammartino, che è autore, cantante e compositore del singolo, ha diffuso gli esiti di questa prima parte della campagna: 5300 € raccolti per un totale di 633 dischi venduti.
Sono meno di due mesi dal lancio di “Blu”, disco la quale realizzazione, campagna promozionale e vendita ha coinvolto tutta la cittadinanza agnonese e non solo. Il singolo, stampato e venduto con l’obiettivo di raccogliere fondi per la ricerca sulla sclerosi multipla, è infatti stato messo sul mercato lo scorso 8 dicembre, anticipato dalla campagna “8 dicembre Blu” che ha visto tra i partecipanti gli agnonesi, alcuni musicisti lombardi, il consiglio comunale di Agnone ma anche la giovanile femminile dell’FC Internazionale Milano, i giovani dell’F.C. Calciocavallo e dei Donkeys Agnone.
Ieri, 17 gennaio, dopo giorni di trepidante attesa, Luca Sammartino (musicista lodigiano con origini agnonesi) ha quindi pubblicato un video in cui ha reso noti i risultati della campagna delle ultime settimane. “Gli ‘Amici di Blu’ che hanno sfidato il freddo, la pioggia e le condizioni climatiche più avverse per raccogliere fondi a favore della ricerca, sono riusciti a vendere ben 633 dischi per un totale di 5300 euro che verranno devoluti all’AISM nei prossimi giorni” ha spiegato il giovane che poi ha commentato: “Non ho parole per definire quello che abbiamo provato. Abbiamo raggiunto numeri che non avevamo nemmeno messo in conto. Neanche lontanamente! Non ho parole se non: grazie! Grazie a tutti coloro i quali hanno deciso di far parte del progetto, di stare al freddo per la vendita dei dischi e soprattutto grazie a tutti coloro i quali hanno deciso di contribuire. Restate collegati” ha invitato Sammartino “perché stiamo già pensando ad un po’ di cose da fare nei prossimi mesi”.