Il progetto “On The Road”, ideato dalla “Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità e della parità giuridica e sostanziale tra donne e uomini” (CPO) di Regione Abruzzo, acquista rilievo nazionale. La presentazione, avvenuta ieri pomeriggio a Roma, presso il Palazzo dei Gruppi parlamentari della Camera dei Deputati, alla presenza del ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, Eugenia Maria Roccella, ha ampliato i confini dell’iniziativa, che già aveva raccolto la partnership con la Regione Molise, imponendosi alla ribalta dell’intero sistema Paese.

“Make Abruzzo Great Again“, dice il Ministro in apertura dei lavori, parafrasando Trump, ricordando un legame di diversi anni della sua famiglia con Pescara. “Sono orgogliosa che dalle regioni parta questa alleanza di donne per le donne – ha sottolineato Roccella – Questa battaglia può essere vinta solo mettendo in rete istituzioni e società civile. Questo progetto dimostra che le donne che hanno subito violenze non sono sole e che puntare sull’autonomia economica e lavorativa sia la chiave vincente per sconfiggere il mostro della violenza”.

Per la vicepresidente del Consiglio regionale, Marianna Scoccia, “questo progetto, finalmente, parla con le donne. Mette a sistema una rete che comprende istituzioni, aziende, centri antiviolenza e altri partner economici”. E sulla necessità, emersa durante il confronto, di aggiornare la normativa regionale abruzzese sul sostegno dei centri antiviolenza e delle case di accoglienza per le donne maltrattate, dice: “Siamo pronti a rivedere la legge. Lavoreremo in sintonia con la Commissione pari opportunità e con i Cav abruzzesi”.

È la presidente CPO Abruzzo, Rosa Pestilli, a fare sintesi del lavoro svolto nell’ultimo anno: “In questi mesi si è lavorato moltissimo per avviare nel 2025 un progetto innovativo, unico nel suo genere, un progetto itinerante importante, che per la prima volta vedrà coinvolti come parte attiva gli stessi centri antiviolenza e le Camere di Commercio, per supportare il reinserimento lavorativo delle donne vittime di violenza, ma anche atto a migliorare la condizione femminile in genere, incidendo sui problemi più sentiti: dal contrasto alla violenza, alla tutela della maternità, alla conciliazione vita lavoro e al welfare”.

L’iniziativa è finalizzata alla sottoscrizione di un protocollo di intenti tra istituzioni, associazioni imprenditoriali, organizzazioni sindacali, Centri Antiviolenza, università, Asl, associazioni del terzo settore, Ecad (Enti Capofila di Ambito Distrettuale), comuni, agenzie di intermediazione e somministrazione al lavoro, autorità garanti, Consigliere di Parità, ordini professionali, Cpo e altri Enti competenti, al fine di affrontare ed offrire risposte concrete al contrasto della violenza di genere e domestica, alla discriminazione sul lavoro, al reinserimento lavorativo delle donne vittime di violenza, alla tutela della maternità e alla conciliazione tra vita lavorativa e familiare, con un confronto costante mediante l’istituzione di un tavolo tecnico permanente.

Tra gli intervenuti alla conferenza: la deputata Elisabetta Lancellotta, componente della Commissione Parlamentare di inchiesta sul femminicidio; i parlamentari abruzzesi, Guerino Testa, Guido Liris e Etel Sigismondi; Antonella Ballone, presidente della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia; il presidente del Consiglio regionale del Molise, Quintino Pallante; Giusi Di Lalla, presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Molise; Maria Laura Di Loreto, presidente “Antigone”- Coordinamento regionale CAV. Ha moderato il giornalista del Tg1, Roberto Chinzari.