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  • Rai, ‘Le Iridi Digitali’ produrrà documentari per trasmissione ‘Kilimangiaro’

    AGNONE – Partirà domani (domenica 14 ottobre),  alle ore 15.30, la nuova stagione del Kilimangiaro, uno dei programmi più longevi, conosciuti e seguiti dell’intero palinsesto Rai.

    Da quest’anno ci sarà anche un importante contributo del nostro territorio perché una delegazione altomolisana sarà parte attiva della squadra della trasmissione.
    Lo studio videofotografico “Le Iridi Digitali” di Agnone, infatti, produrrà una serie di 8 documentari intitolata “A cavallo nel mondo” firmati da Nicola Mastronardi (giornalista, scrittore, autore televisivo). Le riprese della prima camera, i voli con il drone e il montaggio saranno affidati a Salvatore Cerimele (filmmaker, pilota di drone e montatore video) mentre la regia e le riprese della seconda camera saranno a carico di Danilo Di Nucci (fotografo e storyteller).
    La prima puntata di questa nuova serie andrà in onda dopo circa un’ora dall’inizio della trasmissione, precisamente alle 16.20: seguendo un viaggio a cavallo di Mastronardi, Le Iridi Digitali porteranno gli spettatori nel cuore del Mediterraneo orientale alla scoperta del respiro del mare, della bellezza e del mito dell’isola di Creta. Le prossime puntate, invece, vedranno gli altomolisani impegnati sulle Highlands scozzesi, in Cappadocia e in Patagonia. 

    E’ evidente che l’esperienza fatta dai tre professionisti nella realizzazione di “Cammini d’Italia”, (rubrica incentrata sul turismo attivo andata in onda nel 2017 durante i venerdì de “La Vita in Diretta Estate”) è stata molto apprezzata dalla tv nazionale al punto che il sodalizio televisivo tra Mastronardi e Le Iridi Digitali si è rinnovato nell’ambito del Kilimangiaro, quest’anno giunto alla ventesima edizione.

    “E’ per noi tutti un motivo di grande orgoglio – conclude Di Nucci – il fatto che vivendo in Alto Molise, nostra terra natia – si possano raggiungere importanti risultati professionali. Speriamo che la nostra esperienza possa essere un esempio a non abbandonare i nostri territori e uno stimolo a crearsi una propria posizione lavorativa. Certo, il momento è difficile, ma piuttosto che resistere e basta bisogna avere l’obiettivo di crescere e valorizzare il posto in cui viviamo. Pur non essendo in tantissimi per fortuna non siamo gli unici ad avere una tale visione e ad aver fatto una scelta del genere: penso infatti ad una serie di nuovi professionisti che conosco personalmente e che negli ambiti lavorativi più disparati hanno fatto una scelta importante e coraggiosa come la nostra. Il mondo, come ha scritto Paulo Coelho, cambia con il tuo esempio, non con la tua opinione e l’Alto Molise, in questo delicato momento storico, ha bisogno di meno opinioni e più esempi”.

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