E’ Alessio Monaco il vero mister preferenza di queste elezioni regionali abruzzesi appena archiviate. E’ lui il vincitore morale. Ed è in lui che sono riposte ore le speranze dell’entroterra montano del Vastese, ma anche del vicino Molise.
Senza un partito alle spalle, era candidato infatti con la lista “civetta” Regione Facile collegata a Luciano D’Alfonso, e dopo aver abbandonato il centrodestra per il quale era assessore provinciale nella giunta Di Giuseppantonio, l’ex sindaco di Rosello è stato eletto in Consiglio regionale.
Una personale prova di forza elettorale, perché in questo caso i voti del partito non possono essere tirati in ballo visto che il partito non esiste proprio.
E’ lui, Alessio Monaco, l’unico rappresentante di zona, del Vastese e del Sangro, che potrà rappresentare questa parte di territorio solitamente dimenticata dalla politica. In lui, dunque, sono riposte le aspettative degli abruzzesi di serie B dell’Alto Vastese, ma anche dei residenti in Alto Molise. L’ex sindaco di Rosello conosce bene, infatti, le problematiche di quella zona di confine tra due regioni e due, anzi tre province: sanità quasi inesistente, viabilità al collasso ovunque, coperture internet ridicole, servizi scarsi e di pessima qualità.
L’Alto Vastese, il Sangro e l’Alto Molise sono nelle sue mani.
Francesco Bottone
effebottone@gmail.com