AGNONE – “Negli ultimi dieci anni hanno lasciato il Molise qualcosa come 27mila giovani, numeri drammatici che ci inducono ad un’attenta riflessione. Il nostro obiettivo prioritario resta quello di combattere la disoccupazione non con sussidi o bonus, ma valorizzando con una minore pressione fiscale la piccola e media impresa, gli artigiani, i commercianti e chi si spacca la schiena dalla mattina per mandare avanti il Paese”. E’ quanto dichiarato da Mariastella Gelmini, deputata e capogruppo di Forza Italia, intervenendo nella fonderia dei Marinelli. “Porto i saluti di Silvio Berlusconi che si scusa per l’assenza, causa le consultazioni per la formazione del nuovo governo. Il presidente – ha aggiunto – sarà qui domani in quella che lui stesso ha definito una terra dal fascino particolare”. Scortata dalle parlamentari Annaelsa Tartaglione e Paola Pelino, Mariastella Gelmini ha ribadito pieno appoggio al candidato presidente Donato Toma.
“E’ l’uomo giusto per il Molise, un amministratore capace che ha già dato prova delle sue qualità”. Ed ancora: “Il centrodestra correrà unito come non mai a dispetto di chi voleva vederci divisi”.
In sala con gli aspiranti candidati alle regionali del posto, Linda Marcovecchio, Lino Mastronardi e Gabriella Marinelli, anche il sindaco della cittadina altomolisana, Lorenzo Marcovecchio: “Mi auguro che l’attenzione rivolta al Molise alla vigilia delle elezioni regionali – ha detto il primo cittadino rivolgendosi con garbo alla Gelmini – possa proseguire anche e soprattutto dopo il voto che speriamo ci regali un governo di centrodestra”. Voto importante, liberale e con una grande impronta sociale – le parole finali della Gelmini – contro un avversario che potrebbe essere rappresentato dall’astensionismo. “Per questa ragione, l’impegno di tutti sarà quello di convincere chi ha perso fiducia nelle istituzioni a far votare Donato Toma, persona onesta e capace” ha concluso la parlamentare azzurra. A margine dell’incontro di Agnone, Mariastella Gemini è stata omaggiata con una campana fusa dalla Marinelli, un toro in bronzo, opera dell’artista Ettore Marinelli, nonché il panettone alla “mela zitella” del pasticciere, Gerry Labbate.