AGNONE. Un ecografo con sonde lineari ad alta frequenza per la diagnosi precoce dell’artrite. E’ quello donato all’ospedale ‘San Francesco Caracciolo’ di Agnone, dall’ex primario di Medicina Interna dell’ospedale de L’Aquila, Aldo Trotta (nella foto a destra), di origini capracottesi.
La nuova strumentazione va ad arricchire un parco macchinari già di per sé molto attrezzato e che in Molise quasi nessun ospedale può avvalersi. Infatti l’Unità operativa diretta dall’instancabile Franco Paoletti (in foto), vanta un capillaroscopio per la diagnosi delle connettiviti e un morfometro computerizzato per la diagnosi precoce delle fratture dovute all’osteoporosi. “A dire il vero – sottolinea Paoletti – avevamo già un ecografo con sonde ad alta frequenza, ma quello donato dal dottor Trotta, che ringrazio pubblicamente, è più nuovo e ci permetterà di aumentare il numero delle prestazioni”.
Nel frattempo la Reumatologia di Agnone è tornata a svolgere le attività nei locali del quarto piano in ambienti più consoni alla numerosa utenza che arriva anche da fuori regione.