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  • Rifiuti, profughi ecologisti ripuliscono un’area verde di Agnone

    AGNONE – Un messaggio forte a dimostrazione che vogliono darsi da fare per quella che è ora anche la “loro Agnone”. Sono stati i profughi quelli più conosciuti ad Agnone come “gli ospiti dell’Hotel Sammartino” che sollecitati anche dagli operatori della struttura in cui vivono, hanno voluto dare un messaggio ecologico nel ripulire un’area insozzata dagli incivili agnonesi che sempre più buttano buste con le immondizie ma anche elettrodomestici e copertoni nei dirupi e nelle cunette. Agnone oramai sta diventando una discarica a cielo aperto. Non si riesce a comprendere il perché molti cittadini inquinano invece che differenziare. Probabilmente sarebbe l’ora che l’amministrazione sanzionasse economicamente chi butta gli scarti davvero in maniera selvaggia.

    E dunque muniti di pettorine rifrangenti, pale, sacchi e rastrelli, diversi ospiti hanno ripulito un intero boschetto nella periferia  di Agnone. Immondizie, pneumatici e tantissimi scarti che fra poco, con il rigogli are della natura, verranno nascosti agli occhi della gente dal verde e dagli alberi continuando però l’opera di inquinamento che durerebbe per decenni se non secoli se non fossero rimossi. Un messaggio importante per tutti ed anche un a maniera per restare in attività. Dopo aver spalato alcune aree dei privati nei mesi delle grandi nevicate, racimolando anche bei soldi, ora in maniera del tutto gratuita hanno pensato a fare un’opera di alta ecologia. Speriamo che non resti un episodio unico. Anzi che lo stesso Comune o magari i privati che gestiscono le strutture di accoglienza, nelle rispettive possibilità, possano incaricare gli ospiti a far ripulire le aree urbane, non solo per tenerli impegnati ed integrarli ancor più, ma anche per far guadagnare loro qualche euro che li stimolerebbe a vivere la vita di Agnone in maniera diversa.

    ViLa

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