Dal 5 all’11 giugno 2022 a Sant’Eufemia a Maiella (Pescara), nel cuore del Parco Nazionale della Maiella, si parte con la seconda edizione del progetto Fiabosco che acquisisce il titolo di Riserva Naturale per Creature Fantastiche.
L’appuntamento di domenica 5 giugno è per le ore 16 presso il Centro di accoglienza turistica di Sant’Eufemia dove insieme ad istituzioni ed Ente Parco con il Presidente Lucio Zazzara, il Presidente della Comunità del Parco Fabiana Donadei ed il Direttore del Parco Luciano Di Martino, ci sarà il taglio del nastro.
Il Direttore Artistico del Progetto è il suo ideatore Peppe Millanta (Scuola Macondo di Pescara), il Direttore Esecutivo è l’artista Stefano Faccini, entrambisoddisfatti per questa nuova edizione che prosegue il suo percorso ed entra a far parte del Protocollo d’Intesa fra il Comune guidato dal sindaco Francesco Crivelli ed il Comune di Lettomanoppello con Simone D’Alfonso, impegnati nella salvaguardia della tradizionale lavorazione della pietra e nella sua valorizzazione come accade anche per i progetti Pietra dell’Integrazione e le 10 giornate in Pietra: “Il Protocollo d’Intesa si pone come antesignano ed esempio di possibile collaborazione sugli elementi che identificano il nostro territorio a prescindere dai confini amministrativi; abbiamo voluto iniziare una collaborazione formale che speriamo si possa ampliare anche con l’ingresso di altri Comuni affinché risorse importanti di tutto il comprensorio come la pietra e non solo, possano diventare elementi che ci accomunano e ci identificano come un territorio unico per il turista che ci sceglie” – spiega Crivelli.
“Fiabosco – spiega Millanta – è sempre più il custode dell’immaginario abruzzese, e sono felice che questa idea stia piacendo e che sempre più visitatori vengano a trovarci. Tornare all’origine del nostro immaginario ci permette di creare mondi-altri, alternative, visioni, che mai come adesso sono necessarie per affrontare le sfide del presente. Fiabosco è un esperimento, una ricerca, un’indagine, un museo a cielo aperto, un tentativo di salvare i “fossili” della nostra fantasia. Ma soprattutto si tratta di una scommessa un po’ visionaria, e ringrazio l’Amministrazione e l’Ente Parco per averci creduto”.
Per tutta la settimana del ‘simposio artistico’ sarà possibile osservare e conoscere gli artisti al lavoro dalle 10 alle 18 anche per saperne di più sull’arte della scultura e i segreti della pietra e a proposito di ciò c’è una novità per quanto riguarda questa edizione, ossia la presenza di un Direttore Artistico sezione scultura Armando Di Nunzio, nonchè artista per l’Abruzzo insieme a Stefano Faccini e Francesco Gigante, Marja Markovic (Serbia), Wu Mengyuan Iris e Wu Gengmo dalla Cina, e Valentina Di Luca (Lombardia).
“Due forme di espressione, letteratura e scultura tornano a parlare in Fiabosco – spiega Armando Di Nunzio, – la prima viaggia sull’immaginazione e le visioni mentre la seconda tende a portare sulla terra tutta quella immaginazione che rimarrebbe nel mondo delle idee: si tratta di due filoni che si confrontano e anche per la seconda edizione una serie di personaggi del mondo delle fiabe legati alla tradizione abruzzese cercheranno di ripercorrere i messaggi che ci arrivano dal passato riportandoli nel concreto della nostra epoca. Fiabosco vuole rimarcare l’importanza della materia e dell’incontro con essa e da quest’anno la co-direzione artistica ci porta a valorizzare ulteriormente lo scambio ed il dialogo, ancora una volta artisti internazionali saranno presenti con noi per vivere in modo empatico lo scambio benefico tra arte e natura e la nostra sarà un’edizione impreziosita dalla presenza di Miriam Di Francesco, che si sta occupando di una novità ossia un catalogo in cui viene racchiusa la bellezza della prima edizione del Fiabosco per celebrarne la memoria”.
La scorsa edizione ha alimentato ulteriormente il turismo di Sant’Eufemia e dello stesso Parco ed infatti sono state molte le visite guidate riscontrate per mostrare a turisti, curiosi o scuole questa realtà intesa a valorizzare un contesto nuovo capace di raccogliere i meravigliosi animali e personaggi inventati che hanno animato le storie e l’immaginario della tradizione fiabesca abruzzese.
“Il progetto Fiabosco già nella sua prima edizione è esploso in più dimensioni: non si è proposto solo come un museo all’aperto o come luogo di attrazione per queste opere d’arte ma – come spiega il sindaco Francesco Crivelli – ha saputo svolgere in modo eccellente il suo ruolo di luogo di conservazione della memoria storica ed in particolare della fantasia popolare, ma ancor di più si è proposto come base di lancio tra ciò che è tradizione e passato e ciò che è futuro infatti grazie alle nuove tecnologie anche i più giovani possono trovare nuovi elementi per valorizzare al meglio la tradizione”. Ed infatti con il progetto ‘Io, Fiabot’, i ragazzi dell’Istituto Corradino D’Ascanio di Montesilvano hanno programmato, e già testato, innovative guide – robot per l’itinerario di Fiabosco.
In occasione dell’avvio del Fiabosco 2022 ci sarà anche l’inaugurazione della mostra d’arte “Estintopedia, specie estinte ed in via di estinzione” nello stesso centro di accoglienza turistica di Sant’Eufemia, dell’autore Alessio Alcini e curata da Miriam Di Francesco.
Per info è possibile contattare la Project Manager di Fiabosco Serena D’Orazio al numero 328.5437729 o mandare una mail a fiaboscomaiella@gmail.com.