E’ un’odissea la gara contro il Bari del Brescia che come all’andata evoca spettri che si materializzano sul finire del primo tempo al momento della rete di Pinna che, con il contemporaneo vantaggio della Fiorentina porta le viola a pari punti con la squadra di Bertolini che recupera Cernoia per la panchina e conferma il 3-5-2 contro le baresi.
Passano solo quattro minuti prima che il Brescia costruisca la prima palla gol della partita: Williams dalla sinistra cambia gioco per Bonansea che salta il portiere, ma si allarga troppo prima del tiro che trova l’opposizione del difensore. Al 15’ ci prova Girelli da fuori area, ma è il palo a dire di no alla biancoblu. Il Bari gioca compatto in difesa e al 24’ rischia di capitolare sul colpo di testa di Gama, appostata sul secondo alo, che termina di poco alto sulla traversa; un minuto dopo è Rosucci a non trovare la deviazione vincente sotto porta. Dieci minuti riprova Girelli dalla stessa posizione da cui aveva colpito il palo, con il pallone che questa volta termina di poco a lato. Con il Brescia che domani ed il Bari che rallenta il gioco perdendo tempo ad ogni rimessa a sorpresa sono le pugliesi a passare in vantaggio con un gran tiro dalla distanza di Pinna che sorprende Ceasar e termina in rete. Prima dell’intervallo il Brescia crea una sola occasione da rete con un colpo di testa di Girelli parato da Fazio.
Bertolini cambia subito nell’intervallo inserendo capitan Cernoia, in campo nonostante le non ottimali condizioni, richiamando in panchina Eusebio. All’8’ Bonansea va alla conclusione dal limite trovando la pronta risposta di Fazio; il Bari colpisce un palo con Privitera appena subentrata a Prost con il Brescia che coglie subito dopo al 17’ l’incrocio dei pali dopo un batti e ribatti in area con Gama. Al 18’ entra Tarenzi per Mele, Williams centra in pieno la traversa al 21’, ma la rete è nell’area e giunge un minuto dopo su punizione di Williams grazie al colpo di testa di Girelli sul secondo palo. Il Bari resta in dieci al 24’ per espulsione di Strisciuglio. La grande occasione per passare in vantaggio il Brescia, che spinge a tutta spinta dallo straripante tifo del Club Azzurri, la crea al 32’ quando su un cross dalla sinistra di Williams Fazio esce a vuoto con Sabatino che alle sue spalle a porta vuota alza sulla traversa. Al 43’ angolo di Cernoia e conclusione di Bonansea dal limite su cui è attenta Fazio a bloccare sulla linea. Al 46’ su cross di Williams colpo di testa di Girelli che viene respinto dall’ennesimo palo. Ma l’apoteosi giunge al 48’ quando su angolo di Cernoia Rosucci di testa deposita i rete il pallone del 2-1 per tre punti d’oro.
Il Brescia esce dal Club Azzurri dopo l’assedio della ripresa con la qualificazione alla prossima Champions League in tasca, mentre per lo scudetto servirà una vittoria contro il Riviera di Romagna all’ultima.
BRESCIA – BARI 2-1
BRESCIA (3-5-2): Ceasar; Gama, D’Adda, Alborghetti; Bonansea (46’ st Serturini), Mele (16’ st Tarenzi), Eusebio (1’ st Cernoia), Rosucci, Williams; Girelli, Sabatino. A disp.: Marchitelli, Boattin, Lenzini, Martani. All.: Bertolini.
BARI (4-4-2): Fazio, Novellino, Anaclerio, Morra, Soro, Ceci, Strisciuglio, Piro (41’ st Quazzico), Riboldi, Prost (10’ st Privitera), Pinna (27’ st Cangiano). A disp.: Di Bari, Dell’Ernia. All.: Cardone.
ARBITRO: D’Eusanio di Faenza.
MARCATRICI: 40’ pt Pinna; 22’ st Girelli, 48’ st Rosucci.
AMMONITE: Strisciuglio, Pinna, Ceci, Fazio.
ESPULSA: 24’ st Strisciuglio, 50’ st Soro.