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  • Sagra della frittata di Montaquila, cresce l’attesa per la quarantesima edizione

    Manca solo un mese a quello che è diventato l’appuntamento simbolo di Montaquila. Dal 1981 un’antica tradizione culinaria dell’Alta Valle del Volturno, è protagonista di una manifestazione che ogni anno si svolge nel periodo primaverile. «Quella di quest’anno è un’edizione speciale, la numero 40 e per l’occasione torniamo alle date classiche: domenica 30 aprile e lunedì 1° maggio non prendete impegni, vi aspettiamo a Montaquila (Is) per la più grande festa di primavera del Molise» scrivono gli organizzatori.


    «La protagonista indiscussa della sagra sarà la mega frittata che lo scorso anno è stata realizzata da ben 1782 uova e che verrà preparata a partire dal primo pomeriggio del 30 aprile per essere pronta dopo circa 8 ore di cottura. Il numero delle uova di quest’anno sarà a sorpresa, per cui vi invitiamo a scoprirlo direttamente nei due giorni di festa!
    Nel pomeriggio di lunedì 1° maggio la maxi frittata verrà portata in giro lungo le vie del paese da un corteo in abiti tradizionali, accompagnato da gruppi folkloristici e musica della tradizione locale. La Sagra e la Frittata Montaquilana hanno attirato l’attenzione di molti esperti del settore culinario ma anche di turismo lento e naturalistico e delle tradizioni popolari. Tra le tante, ultima in ordine di tempo la più prestigiosa rivista culinaria italiana, “Il Gambero Rosso”, ha dedicato un ampio articolo a questa ricetta che, depositata nel 2005 presso la Camera di Commercio di Isernia e
    codificata dall’Accademia Italiana della Cucina, è registrata con il marchio De.Co dal 25 giugno».

    Lo scorso anno, infine, la manifestazione simbolo di Montaquila, a seguito della verifica dei requisiti da parte del comitato tecnico-scientifico è stata selezionata per la certificazione di Eccellenze Molise 2022 nella categoria Tradizioni.
    Le due giornate offriranno anche tanto altro oltre al lato eno-gastronomico.

    «Non una sagra comune, ma una vera e propria celebrazione della primavera, attraverso il richiamo delle tradizioni, del turismo lento, del paesaggio naturale, della cultura rurale di un tempo, degli usi e costumi da rievocare, dell’appartenenza e della musica popolare. Nei prossimi giorni sarà pubblicato il programma completo con tutte le attività collaterali alla Sagra. Per restare aggiornati su tutte le novità basta seguire le pagine facebook e instagram
    dell’Associazione Montis Aquilis».

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